"Quando si parla di donne noi dovremmo esserci"

Eunice critica l'amministrazione per un'iniziativa in un locale in cui si parlava di violenza di genere: "C’erano scarpe rosse ma noi no"

PONTEDERA — L'associazione Eunice, che si occupa di violenza di genere (vedi articoli correlati), ha rivolto una critica pubblica all'amministrazione comunale di Pontedera perché alcuni giorni fa, in un locale cittadino si è tenuta un'iniziativa sul tema della violenza di genere.

Fuori dal locale erano presenti anche sagome rosse e scarpe rosse, a indicare le donne vittime di violenza, ma non è stata invitata nessuna rappresentante dell'associazione, nonostante tra i presenti ci fosse anche il vicesindaco Alessandro Puccinelli.

Una delle sagome riportava il nome di Eunice Itua, vittima di femminicidio e da cui l'associazione pontederese prende il nome: "Siamo contente che anche privati organizzino tali iniziative perché la sensibilizzazione può derivare da vari canali. Pensiamo tuttavia che, vista la presenza, seppur informale, dell’amministrazione comunale, sarebbe stato opportuna e doverosa anche la nostra partecipazione che avrebbe portato una testimonianza concreta della lotta contro la violenza sulle donne, cosicché anche una serata di tarda estate sarebbe potuta servire come momento di riflessione, e magari, fornire delle informazioni concrete a donne che ne hanno bisogno".

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