"Bullismo, perché invitare il comandante Alfa?"

Da Sinistra Italiana sconcerto sull'incontro avvenuto al "Fermi" di Pontedera: "Idee poco chiare, militarizzare il tema non contribuisce a risolverlo"

PONTEDERA — L'incontro tra gli studenti e le studentesse dell'Itcg "Fermi" con il comandante Alfa sul tema del bullismo non ha convinto il Circolo Valdera e Valdicecina di Sinistra IItaliana.

"Siamo rimasti esterefatti venendo a sapere che è stata organizzata, anche a cura del Comune di Pontedera, una conferenza sul bullismo nelle scuole il cui relatore è il pluridecorato comandante del Gis - hanno scritto in una nota - crediamo che l'argomento sia degno di essere sviluppato in considerazione della sua gravità e che meriti tutte le attenzioni".

"Riteniamo importante anche l'autonomia delle istituzioni scolastiche, costituzionalmente garantita, e orientata a favorire, la realizzazione di interventi educativi e formativi adeguati - hanno aggiunto - ma crediamo altresì che la povertà educativa passi anche da proposte didattiche che non centrano il focus dei problemi e che rischiano di dare indicazioni inappropriate".

Tra queste, per Sinistra Italiana, rientra appunto l'incontro con il comandante Alfa. "Come quest'ultimo sia legato al fenomeno del bullismo nelle scuole è tutto da comprendere - hanno proseguito - tra l’ampia bibliografia esistente sul bullismo nelle scuole non compare nessuno dei suoi scritti, tutti legati alle azioni svolte come componente del Gis nelle azioni speciali dentro e fuori dal nostro Paese, che col tema dell’incontro nulla hanno a che spartire".

"Non è attraverso la militarizzazione del tema che si affronta la questione, come se l’uomo mascherato potesse intervenire e risolvere tutto quanto - hanno puntualizzato - ci auguriamo che nel prossimo futuro il tema del bullismo nelle scuole venga affrontato in modo corretto: il bullismo tra coetanei non è e non può essere trattato solo come un mero problema di ordine pubblico e merita approcci di tipo diverso".

"Ci aspettiamo che gli amministratori locali siano in grado di indicare in modo chiaro quali sono le azioni messe in campo in collaborazione con le istituzioni scolastiche - hanno concluso - che, come in questo ultimo caso, pare non abbiano le idee troppo chiare".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI