Attualità martedì 27 febbraio 2024 ore 19:30
Casa della comunità, 10 ambulatori entro il 2025
I lavori per un nuovo piano in via Fleming si dovranno concludere entro il 2025. Alla consegna dei lavori anche il presidente della Regione Giani
PONTEDERA — L'ubicazione resta quella di via Fleming, dov'è già presente la Casa della Salute. Che, con i lavori che realizzeranno un nuovo piano della struttura, e grazie al rifornimento di nuove attrezzature mediche, si trasformerà in Casa della Comunità.
Per il progetto, finanziato per oltre 1,7 milioni di euro dal PNRR, tramite la Regione, sono stati consegnati i lavori alla ditta esecutrice da pochi giorni e, come scadenza, seguirà quelle tipiche dei cantieri messi in piedi con i fondi del Next Generation EU. Ovvero: 31 Dicembre 2025.
"Con questo nuovo investimento - ha spiegato la direttrice dell'Azienda Usl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani - il territorio si arricchisce di ulteriori servizi finalizzati a garantire una migliore qualità di offerta delle cure per la cittadinanza, oltre a raggiungere appieno gli obiettivi di valorizzazione della sanità di prossimità".
La Casa della Comunità di Pontedera, infatti, grazie al nuovo piano, potrà contare su 10 nuovi ambulatori, per medici di medicina generale ma anche per specialisti, oltre a un locale destinato alle associazioni di volontariato, un ufficio amministrativo, una sala riunioni e tutti i locali di supporto.
"L'obiettivo della Regione è quello di dar vita a un modello organizzativo per l'assistenza di prossimità che non sia incentrato esclusivamente sull'ospedale, in modo da non ingolfare i Pronti soccorso - ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani - la Casa della Comunità, in questo senso, è un vero e proprio hub, cioè un punto di riferimento per un territorio intero, dove sarà possibile accedere per bisogni di assistenza sanitaria, socio sanitaria e sociale".
Il progetto prevede anche la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 50 kilowatt, posizionato in copertura. Al secondo piano, invece, si accederà non solo dalle scale principali, ma anche da due impianti elevatori, di cui uno funzionerà anche da montalettighe.
"Implementare i servizi significa garantire più opportunità alla popolazione - ha detto il sindaco Matteo Franconi - è un giorno di festa per la città e per tutto il territorio. Ci auguriamo che l'azienda tenga il ritmo dettato dal PNNR, così da avere, entro due anni, una catena di protezione sociale ancora più forte".
"È un progetto molto importante per il territorio, che rientra tra quelli finanziati dal PNRR e che conferma la volontà di potenziare i servizi socio-sanitari sul territorio e di investire nei servizi e nell'assistenza di prossimità per la popolazione, per migliorare la presa in carico e non lasciare indietro nessuna e nessuno - ha concluso l'assessora regionale Alessandra Nardini - è molto importante che, nella struttura, sia previsto uno spazio per le associazioni di volontariato, così preziose, direi insostituibili".
Pietro Mattonai
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