Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:PONTEDERA10°23°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Attualità lunedì 18 novembre 2019 ore 19:00

​Ma la 'cassa' dell'Era non ancora c'è

L'Era a Pontedera, domenica
L'Era a Pontedera, domenica

Da diversi anni è stata progettata e finanziata l'opera che dovrebbe far arrivare a Pontedera meno acqua, però siamo fermi all'esproprio dei terreni



PONTEDERA — Il piano regionale per la sicurezza della piana dell'Arno e dei suoi affluenti varato 5 anni fa prevedeva, e, crediamo, prevede ancora, la realizzazione di una cassa d'esondazione in Valdicava che, trattenendo con arginature più idonee di quelle attuali le acque dell'Era in piena, metterebbe in sicurezza zone abitate della stessa Valdicava, Romito e, soprattutto, la città

Ma i 5 anni sono passati e questa cassa d'esondazione non si vede ancora, mentre, a quanto sembra, sono già stati espropriati i terreni su cui la cassa dovrebbe svilupparsi. Per l'opera erano stati stanziati 7 milioni di cui 5 dal governo e 2 dalla Regione e per due volte, visto il ritardo nell'attuazione del progetto, chi scrive ebbe assicurazioni da funzionari regionali che l'inizio dei lavori era imminente. 

Ma siamo alle soglie del 2020 e non si vede niente. Mentre una volta ancora, e per fortuna senza argini rotti come nel '66 ed esondazioni in città, abbiamo visto un'altra paurosa piena dell'Era.

Le casse di esondazioni sono davvero preziose per la sicurezza fluviale, come dimostra quella recentemente creata sul torrente Cascina alla Capannina di Lari, mentre passando all'Arno, ha avuto un grande impatto positivo, ovviamente oltre alle cateratte dello scolmatore, anche la cassa d'esondazione da poco realizzata nel bacino di Roffia di San Miniato. Come ha avuto un buon effetto la deviazione nello scolmatore del canale Usciana che nelle piene portava molta acqua nell'Arno.

Per i perentori 'no' dei rispettivi Comuni erano invece falliti i progetti di due casse d'esondazione dell'Arno nella zona pontederese. Uno nella vasta piana calcinaiola tra la riva destra del fiume (davanti Boccadera che sta sulla riva sinistra) e Montecchio e l'altro nell'ex lago e ora padule di Bientina. Da collegare all'Arno attraverso un canale che vi avrebbe portato le piene.

Mario Mannucci
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Dopo aver danneggiato un mezzo parcheggiato in centro, l'uomo non ha accettato i controlli e si è scagliato contro i militari, che lo hanno denunciato
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Spettacoli

Cronaca