Attualità sabato 25 novembre 2023 ore 20:30
Consapevolezza e ambiente, Ecoincontro sold-out per Storti e Mancuso

Il comico e il docente universitario protagonisti dell'incontro al Teatro Era: prima, col sindaco Franconi, una riflessione sulla violenza di genere
PONTEDERA — Il nuovo appuntamento degli Ecoincontri, la rassegna sulla sostenibilità organizzata da Ecofor Service, ha messo in luce la consapevolezza. Ambientale e sociale, senza alcuna distinzione.
Ospiti, come annunciato, il professor Stefano Mancuso, saggista di fama internazionale, e il comico Giovanni Storti, famosissimo per la sua lunga carriera come membro del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
"Un duo inedito - ha commentato Antonio Pasquinucci, presidente di Ecofor - due percorsi distanti e differenti, mondi che difficilmente si incontrano ma che lo fanno per parlare di ecologia e sostenibilità, con lo spirito di Ecofor: in modo divulgativo e accessibile".
Non solo sostenibilità ambientale, però, perché prima dello spettacolo, per ricordare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è stato illuminato un posto vuoto nella platea. Quello di una donna come Giulia.
"La responsabilità diffusa non esiste - ha detto il sindaco Matteo Franconi - esiste l'impegno di ognuno di noi nel fare ciò che è giusto: dipende da noi e dalla nostra responsabilità".
Quindi, spazio a Giovanni e il professor Mancuso, che attraverso un dialogo fatto di numeri e sorrisi sul ruolo delle piante, sullo sfruttamento delle risorse e, appunto, sulla consapevolezza delle nostre azioni.
"Usiamo il 50% della terra utilizzabile per l'agricoltura - ha detto Mancuso - di questo 50%, che corrisponde a un'area vasta 5 volte gli Stati Uniti, la stragrande maggioranza la usiamo per produrre alimenti di origine animale. Basterebbe ridurre del 25% il consumo di questi prodotti: neppure ce ne accorgeremmo".
"Nel 2022 il peso dei materiali sintetici prodotti ha superato quello degli animali e delle piante - ha aggiunto - oggi, ci sono più asfalto e plastica che piante".
Proprio per questo, Giovanni ha rilanciato la necessità di agire con consapevolezza. "Dobbiamo entrare in una nuova ottica - ha spiegato - spesso viviamo la nostra quotidianità senza pensarci, ma di fronte ai fatti ci sorprendiamo. Essere consapevoli e responsabili di ciò che facciamo è già un cambiamento".
"Le nostre città mediamente sono più calde tra i 6 e i 7 gradi: il nostro dovere è raffreddarle, soprattutto per le persone più fragili - ha concluso Mancuso - servono più alberi e meno asfalto: possiamo abbassare la temperatura di molto".
Gli Ecoincontri proseguiranno anche a Dicembre e a Gennaio: sono già in programma, infatti, l'incontro del 16 Dicembre, con il giornalista Beppe Severgnini, e il primo del 2024, quello del 20 Gennaio, quando saranno presenti Lella Costa e Oscar Farinetti.
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