Fanno irruzione nella casa da cui erano sfrattati

Con un martello avrebbero spaccato i vetri del portone del condominio: ai Carabinieri hanno detto di voler recuperare alcuni effetti personali

PONTEDERA — Hanno fatto ritorno nella casa da cui erano stati sfrattati perché, come hanno detto ai Carabinieri, avrebbero voluto recuperare alcuni effetti personali che avevano lasciato nell'appartamento.

Una scusa non certo sufficiente per i militari, che hanno denunciato in stato di libertà due uomini, padre e figlio, per danneggiamento e violazione di domicilio.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, in una via del centro di Pontedera, i due avrebbero danneggiato il portone d’ingresso del condominio dove abitavano prima dello sfratto, infrangendo il vetro con un martello; dopodiché, sono entrati nell'appartamento con lo scopo, dichiarato, di recuperare alcuni oggetti di loro proprietà.

Sul posto sono sopraggiunti così i Carabinieri, allertati dalla Centrale Operativa, che sono riusciti a bloccare i due sul fatto, sequestrando il martello utilizzato. Alla fine, i due, dopo un passaggio in caserma, sono stati denunciato in stato di libertà.

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