Granata, occhio alla mina vagante Pineto

Contro gli abruzzesi il Pontedera va alla caccia della prima vittoria in campionato, ma non sarà semplice: ecco i punti di forza degli avversari

PONTEDERA — Si avvicina a grandi passi la terza giornata di campionato per il Pontedera, che domenica 7 Settembre alle 17,30 sfiderà in trasferta il Pineto, formazione al suo terzo anno consecutivo tra i professionisti e, ormai, vecchia conoscenza dei granata.

Gli abruzzesi si presentano alla sfida forti della vittoria ottenuta lunedì scorso sul campo neutro di Latina contro il Guidonia con il risultato di 2-0 grazie alle reti di Vigliotti e Bruzzaniti. In questo modo, il Pineto si è mantenuto imbattuto in questo avvio di campionato, salendo a 4 punti in classifica, alle spalle dell'Arezzo.

La squadra di Ivan Tisci ha mostrato una buona organizzazione tattica nel 4-3-3 schierato contro il Guidonia: tra i pali il capitano Tonti, difesa con Baggi, Postiglione, Capomaggio e Borsoi; in mezzo al campo Germinario, Lombardi e Schirone; tridente offensivo composto da Bruzzaniti, Pellegrino e Vigliotti.

Sul mercato, il Pineto ha puntato soprattutto sul reparto avanzato: sono arrivati Giovanni Bruzzaniti dal Crotone, Federico Mastropietro a parametro zero dopo l’esperienza con la Pianese, Filippo D’Andrea in prestito dal Catania e Gianluca Vigliotti, in prestito dal Napoli. L’ultimo innesto riguarda invece la retroguardia, con l’arrivo del difensore Thiago Menna dal Teramo.

I biancazzurri, nella loro stagione d'esordio in Serie C, all'andata s'imposero nettamente sui granata, usciti sconfitti per 4-1, mentre al ritorno sbancarono il "Mannucci" per 3-2. Una squadra pericolosa, dunque, che nel passato campionato ha invece centrato addirittura il settimo posto, con tanto di accesso ai playoff. I precedenti dello scorso anno, invece, sono stati più equilibrati: all'andata, al "Pavone-Mariani", la gara si chiuse sull’1-1, mentre al ritorno furono i granata ad avere la meglio imponendosi 3-2.

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