Il Pd replica a Bagnoli, "Polemiche goffe e pretestuose"

PONTEDERA — Non resta senza risposte la polemica sollevata da Matteo Bagnoli sugli episodi di vandalismo tra via Mameli e via Stefanelli, che hanno provocato il danneggiamento di alcune auto. A replicare, infatti, è stato il segretario del Partito Democratico pontederese, Francesco Papiani, che ha invitato Bagnoli a impegnarsi davvero per la città.

"Ancora una volta, preferisce spendere il proprio tempo sollevando polemiche pretestuose per bieco calcolo politico, anziché impegnarsi seriamente per la città - ha commentato - descrivere Pontedera come un orinatoio a cielo aperto e parlare di un luogo ostaggio della criminalità non corrisponde alla realtà, testimoniata dall’aumento vertiginoso dei nuovi residenti che hanno portato la città a superare i 30mila abitanti per la prima volta".

"Peraltro, i fatti di microcriminalità raccontati sono avvenuti in alcune vie centrali, mentre lo stesso Bagnoli, nel giorno dell’Epifania, su Facebook riconosceva che le attività prosperano nel centro - ha puntualizzato - come è possibile che prosperino attività, e come possono tante persone scegliere di venire ad abitare in una città insicura?".

Un botta e risposta che, in avvicinamento al voto di Giugno, ha il sapore di una prima schermaglia elettorale. "Fratelli d’Italia vive in un comitato elettorale permanente, preferendo descrivere una città pericolosa, danneggiandone l’immagine, solamente per muovere attacchi pretestuosi contro il sindaco Franconi - ha aggiunto Papiani - si dimenticano forse, i consiglieri di opposizione, che a soli 20 chilometri da qui c’è Pisa, governata da una Giunta di centrodestra ormai da più di 5 anni, dove prosperano davvero fatti criminosi efferati mai avvenuti prima?"

"La verità è che l’ordine e la sicurezza pubblica sono competenze del Ministero dell’Interno: invece di spendere il proprio tempo a tentare goffamente di screditare l’amministrazione, si preoccupino di intercedere presso il ministro Piantedosi perché aumenti le risorse per le nostre forze dell’ordine, che in precarie condizioni svolgono un lavoro eccellente - ha concluso - purtroppo, come per i fondi per gli alluvionati di Novembre, quando promisero di intercedere presso il Ministero senza che sia arrivato un euro, l’impressione è che il consigliere Bagnoli e tutto il gruppo di Fratelli d’Italia siano bravissimi quando si tratta di puntare il dito, ma piuttosto deficitari quando si tratta di agire e concludere".

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