La draga Lombardini fa spazio ai parcheggi

PONTEDERA — Dire che fa parte di uno skyline, forse, è eccessivo. Sicuramente, però, la draga Lombardini è un manufatto quantomeno impresso nella memoria di chi, negli ultimi decenni, ha percorso la Tosco Romagnola da Pontedera alla Rotta, e viceversa.

Collocata all'ingresso della frazione provenendo dal capoluogo, la draga Lombardini si trova a due passi dall'Arno, perché è sul fiume che operava regolarmente: attraverso una gru che era fissata stabilmente alla cima, si poteva appunto dragare il letto del fiume, rimuovendo la melma e i ciottoli.

"Era in funzione in certi periodi dell'anno, anche se quella lavorava piuttosto assiduamente - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici, Mattia Belli - si tratta, comunque, di un manufatto dismesso da una quarantina d'anni. La struttura è pericolante e del tutto irrecuperabile".

Per questo, la draga, oggi un vero e proprio rudere, verrà demolita e, al suo posto, nello spiazza di fronte alla farmacia che già offre alcuni posti auto, saranno ampliati i parcheggi, nella misura degli spazi lasciati vuoti proprio dal manufatto.

"Per questo - ha aggiunto Belli - da domani (mercoledì 15 Maggio, ndr) partiranno i lavori, che dureranno un paio di settimane. Fino al 31 Maggio, ci sarà il divieto di sosta con rimozione e di transito nel parcheggio, così come il divieto di accesso e di transito sulla pista ciclopedonale nel tratto relativo al parcheggio. Da lì, infatti, passa anche uno dei due tratti della ciclabile, che è in parte sulla Tosco Romagnola, in parte sull'argine".

L'intervento, complessivamente, impegnerà l'amministrazione comunale per circa 25mila euro. Mentre chi è abituato a vedere la vecchia draga Lombardini all'ingresso della Rotta, dovrà iniziare a immaginare quello spiazzo un po' più vuoto.

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