Attualità venerdì 10 febbraio 2017 ore 14:54
La giornata di raccolta del farmaco
Sabato 11 febbraio sarà possibile acquistare uno o più medicinali da donare ai poveri. Nella provincia parteciperanno 19 farmacie
PONTEDERA — Anche Ponteder aderisce alla Giornata di raccolta del farmaco, un'iniziativa di beneficenza per donare medicinali a chi ne ha più bisogno. Per tutta la giornata di domani, sabato 11 febbraio 2017, in 101 Province, nelle oltre 3mila 600 farmacie che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri, assistiti dai volontari di Banco Farmaceutico (anche quest’anno sono più di 14mila).
I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente agli oltre mille e 600 enti convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus. Durante la giornata del 13 febbraio 2016 sono stati raccolti 353mila 851 farmaci, per un controvalore commerciale pari a circa 2 milioni di euro.
Ne hanno beneficiato oltre 557mila persone assistite dagli enti convenzionati. In 16 anni, la Giornata di raccolta del farmaco ha raccolto oltre 4milioni e 100mila farmaci, per un controvalore commerciale di circa 24 milioni di euro.
Nella provincia di Pisa parteciperanno 19 farmacie, i farmaci raccolti andranno a 15 enti convenzionati.
"A Pontedera, in Valdera e in Valdarno, quest’anno è aumentato il numero di farmacie che hanno aderito alla raccolta ha dichiarato Eugenio Leone - volontario e coorganizzatore della manifestazione in Valdera, consentendoci di accrescere il numero di Enti convenzionati e poter rispondere al bisogno sempre crescente di farmaci".
"Credo che noi tutti siamo chiamati a portare il nostro contributo con una sempre maggiore responsabilità etica e sociale nei confronti delle persone in stato di bisogno e ad intervenire concretamente ovunque vi siano emergenze sanitarie".
In Valdera le farmacie aderenti sono le seguenti: a Pontedera la farmacia Nanni, Farmacia Comunale n3 – Ospedale e Lapucci, Coletti e La Fornace a Fornacette, Bernardini a Buti, Cambini a Vicopisano e Gasperini a Ponsacco.
Nel Valdarno farmacia Martini a San Romano, Comunale n.1 e Galeazzi a Santa Croce e Meoni a Castelfranco.
A Pontedera gli enti convenzionati sono la Misericordia e il Centro Apostolico Fonte di Vita; il Cottolengo a Fornacette, le Misericordia di Ponsacco, Vicopisano e San Romano, le Caritas Sant’Andrea di Santa Croce, San Pietro a Castelfranco e la caritas diocesana di San Miniato
In 3 anni, la richiesta di farmaci da parte degli enti convenzionati con Banco Farmaceutico è salita del 16 per cento, a fronte del costante aumento degli indigenti assistiti: gli utenti complessivi, inoltre, sono cresciuti nel 2016 del 37,4% (nel 2016, gli enti sostenuti da Banco Farmaceutico hanno aiutato oltre 557mila persone, il 12 per cento dei poveri italiani).
Le difficoltà, infine, non riguardano solo i poveri: oltre 12 milioni di italiani e 5 milioni di famiglie hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per ragioni di tipo economico. E’ quanto emerge dall’ultima edizione di Donare per curare: Povertà sanitaria e Donazione Farmaci, il rapporto sulla povertà sanitaria realizzato da Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Osservatorio Donazione Farmaci.
La Giornata si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute e BFResearch. L’iniziativa è realizzata con il sostegno diIntesa Sanpaolo, Teva, Doc, EG EuroGenerici, Avvenire, TV2000, Mediafriends, Segretariato Sociale Rai e Pubblicità Progresso.
La Giornata di raccolta del farmaco 2017 si svolgerà anche nella Repubblica di San Marino e ha ottenuto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e il Patrocinio del Congresso di Stato e dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.
“Invito tutti coloro che possono permettersi una spesa di pochi euro ad andare in farmacia e donare col cuore, pensando a quanti, nel nostro Paese, quella spesa non possono permettersela - ha dichiarato Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus. - Anche se necessaria per poter stare bene: ci sono 4,6 milioni di poveri (500mila in più dell’anno precedente) in Italia, molti dei quali non possono spendere neanche un euro per il ticket, sono privi del medico di base perché fuori da ogni contesto sociale, o sono anziani, lavoratori disoccupati, mamme sole e migranti che hanno perso tutto”.
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