Politica martedì 15 gennaio 2019 ore 16:30
"Lampioni accesi a mezzogiorno"

Il Movimento 5 stelle attacca e parla di "sperpero di denaro pubblico". Ma, di norma, se si accendono le luci di giorno c'è un motivo
PONTEDERA — "E luce fu, l'anno delle elezioni, da fine novembre fino... probabilmente a Pasqua. Fiat lux anche a mezzogiorno, ventiquattro ore su ventiquattro nelle principali vie del centro". Così attaccano e ironizzano i consiglieri comunali cinquestelle, Andrea Paulucci e Fabiola Toncelli, sull'illuminazione pubblica accesa anche di giorno.
"Riflettiamo su come sia possibile questo spudorato sperpero di denaro pubblico - proseguono i due M5s - e restiamo increduli; è inaccettabile che i soldi dei cittadini vengano impiegati non per migliorare i servizi e rispondere ai tanti bisogni ma per illuminare perfino in pieno giorno una città che presenta non solo nelle periferie, vaste e preoccupanti zone d'ombra. È l'ora di prendere coscienza che non si possono trattare i cittadini come sudditi, disponendo delle risorse pubbliche in modo così lesivo e irrispettoso".
"Il Comune di Pontedera è pesantemente indebitato - concludono Paolucci e Toncelli - e non poteva che essere così data la spregiudicata gestione, a partire dalle piccole cose; il fatto che i pontederesi abbiano sulla testa una spada di Damocle che ammonta a quasi settanta milioni di euro di debito, rende questo lassismo emorragico ancor più odioso".
Purtroppo non è stato possibile verificare ma è opportuno ricordare che, di norma, quando i lampioni sono accesi di giorno è perché gli addetti alla manutenzione abbiano modo verificare quali siano le lampade non funzionanti da sostituire.
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