Cultura mercoledì 04 luglio 2018 ore 15:50
Luigi miracolato pedala verso Roma
Un pellegrinaggio e un libro di fede e impegno, dopo un gravissimo incidente, del larigiano impiegato comunale a Pontedera
PONTEDERA — Signora, è andata bene a suo marito... le consiglio di andare ad accendere un cero a Montenero. Quando va bene, dopo questi incidenti si esce sulla sedia a rotelle. Così disse alla moglie di Luigi Cecchinelli, larigiano allora trentottenne, impiegato del comune di Pontedera, il chirurgo che lo aveva operato a Livorno sciogliendo dopo qualche giorno la prognosi riservata.
Era il 2011 quando fu investito sul ciglio della strada, una salvezza che per Luigi ha del miracoloso come piccoli miracoli sono stati per lui l'aver trovato una fonte d'acqua quando sulla Francigena era arrivato alla soglia del collasso, i compagni di strada che lo hanno aiutato durante il pellegrinaggio in mountain bike da Lari a Piazza San Pietro a Roma. Viaggio che risale alla scorsa estate e che ha dato luogo a un commovente libro scritto da Luigi e presentato dall'assessore Matteo Franconi sul Piazzone davanti la gastronomia Giannini. ("La via della Rinascita, in bici fino a Roma lungo la via Fancigena", ArtEventobook Edizioni).
Il libro racconta le piccole avventure e i piccoli problemi, forature con ricambi di gomme esauriti, freni che non frenano più, che devono affrontare tutti quelli che a piedi o in bicicletta affrontano lunghi percorsi - per fede, per spirito d'avventura o tutte e due le cose insieme - e che Luigi vede, ha visto, dal lato buono soprattutto perché ha incontrato gente buona. Così come lui stesso è stato buono con gli altri viaggiatori lungo la via della rinascita. Fisica e spirituale.
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