Attualità sabato 19 febbraio 2022 ore 07:30
"Non c'è intenzione di stabilizzare i lavoratori"

Dopo le assunzioni delle scorse settimane nello stabilimento, l'Usb denuncia il mancato rinnovo di 30 dipendenti dopo un mese di lavoro
PONTEDERA — Il coordinamento dell'Unione sindacale di base si scaglia contro Piaggio, che per l'organizzazione non avrebbe rinnovato i primi 30 contratti a termine dopo le assunzioni delle scorse settimane.
"Abbiamo denunciato fin da subito che la deroga al Decreto dignità era un regalo da parte dei sindacati e che, dietro, si nascondeva solo la volontà di dotarsi di un nuovo esercito di precari - hanno spiegato - la mancata stabilizzazione delle precarie storiche doveva essere un campanello di allarme. Siamo consapevoli che il Decreto non è un provvedimento perfetto, ma almeno poneva dei criteri minimi da rispettare. Derogarlo significa non voler risolvere la condizione di precarietà in cui vivono, ormai da anni, questi lavoratori e lavoratrici".
"Dopo neanche un mese di lavoro, circa 30 contratti a termine escono dallo stabilimento e non avranno nessun rinnovo - hanno affermato - ovviamente la cosa non ci stupisce. Conosciamo perfettamente le dinamiche che da anni vedono l'apertura di procedure di mobilità utili a svuotare l'azienda, senza nessuna assunzione stabile. Come sindacalisti proviamo imbarazzo nel vedere certi personaggi lucrare, chiedendo tessere, sulla disperazione di ragazzi e ragazze pronti a subire i loro ricatti di fronte a promesse di assunzione senza poi ovviamente, essere in grado di mantenerle".
"Noi lotteremo affinché questi lavoratori e lavoratrici possano veramente rientrare quanto prima in azienda - hanno concluso - non vogliamo ritrovarci altri contratti a termine trattati senza rispetto, usati e poi buttati via, com'è successo con le precarie storiche".
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