Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:00 METEO:PONTEDERA7°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
domenica 08 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Siria, i ribelli entrano a Damasco: i festeggiamenti nella capitale
Siria, i ribelli entrano a Damasco: i festeggiamenti nella capitale

Lavoro martedì 01 dicembre 2015 ore 19:15

Piaggio, i sindacati si fanno la guerra

Gran parte delle officine saranno vuote tra dicembre e gennaio

La Fiom: "Fim e Uilm firmano accordi senza il mandato dei lavoratori". Intanto gli operai passano sempre più settimane a casa, con meno garanzie



PONTEDERA — Ci sono gli operai o meglio, ce n'è solo una piccola parte, circa trecento a lavoro. Gli altri sono a casa in attesa di rientrare. Poi ci sono i vertici Piaggio che da un lato rimarcano la crescita economica dell'azienda e dall'altro aumentano i giorni di chiusura delle catene a Pontedera.

Infine ci sono i sindacati che dovrebbero difendere gli interessi dei lavoratori in maniera compatta, trattando con l'azienda. Ma questo non succede perché la Fiom Cgil è sempre più ai ferri corti con Fim e Uilm.

Dopo la proposta di dimissioni delle Rsu, avanzata ieri da Simone Selmi di Fiom, e la risposta piccata di Uilm (“Si dimettano loro e smettano di fare campagna elettorale anticipata”) è ancora la Fiom a parlare tramite i due esponenti della Rsu Selmi e Simone Bagnoli.

Ieri pomeriggio c'è stato un incontro coi vertici Piaggio: “E' stata l'ennesima dimostrazione – dice Selmi - che la firma di Pisa, avvenuta a fine ottobre, era una cambiale in bianco. Fim e Uilm hanno illuso i lavoratori dicendo che c'erano i ratei, invece ieri hanno dovuto firmare un accordo in cui compromettono alcuni permessi dei lavoratori per far riscuotere alcune parti di salario. In sostanza Fim e Uilm non hanno il mandato dei lavoratori ma firmano gli accordi con Piaggio. Questa è una palese dimostrazione che la Rsu non funziona. Per questo abbiamo chiesto le dimissioni di tutti, noi compresi. Spero che al rientro a lavoro, tra fine gennaio e inizio febbraio, ci sia una raccolta firme per chiedere le dimissioni”.

Per Simone Bagnoli: “Le richieste della Fiom a Piaggio erano chiare:

1 ci dovevano essere i ratei.

2 ci doveva essere il pagamento pieno delle festività.

3 ci doveva essere la rotazione sul contratto di solidarietà per gravare meno nelle tasche dei lavoratori.

4 ci doveva essere l'assunzione immediata della percentuale dei Part time verticali prevista nel precedente accordo.

5 ci doveva essere un piano di investimenti per il rilancio di Pontedera.

Se ci fossero state queste cose – spiega Bagnoli - la Fiom avrebbe firmato, il problema è che non c'è stata trattativa perché Fim e Uilm hanno firmato immediatamente. Questa è la verità. E ora ci vengono presi i permessi individuali e le ferie del 2016 senza che ci siano i ratei”. Anche Bagnoli auspica un incontro al rientro dalle ferie forzate: “Lavoratori riflettiamo e cerchiamo di fare un'assemblea al rientro per mettere in chiaro tutto quello che viene fatto senza darvi spiegazioni serie”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Un tempo in classe insieme, oggi con famiglie e figli, gli ex studenti e studentesse della scuola ponsacchina si ritrovano per festeggiare
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Sport

Attualità