Lavoro lunedì 30 novembre 2015 ore 14:05
Piaggio, chieste le dimissioni Rsu
La proposta arriva dalla Fiom. Il rappresentante Selmi: "Non garantiamo occupazione e salari. Inaccettabile che alcuni reparti stiano a casa tre mesi"
PONTEDERA — “Questo Rsu si deve dimettere. Non stiamo portando nessun beneficio ai lavoratori”. A parlare è Simone Selmi della Fiom Cgil.
Selmi illustra la situazione buia che aspetta gli operai e i quadri Piaggio a cavallo tra la fine e l'inizio del prossimo anno: “La linea Liberty e quella che produce Mp3 sono ferme dal 18 novembre e non c'è una data di rientro prevista, forse rientrano il 1 febbraio. Inoltre è il primo anno che la 2R e le officine meccaniche si fermano da novembre. Non era mai successo”.
Il rappresentante Fiom è preoccupato: “Il compito del sindacato è garantire occupazione e salari. Non ci stiamo riuscendo. Per questo nell'incontro che avremo alle 14,30 coi vertici Piaggio chiederemo le dimissioni dell'intero Rsu. Dopo il Programma organizzativo della produzione (P.O.), che si è tenuto venerdì 27 novembre abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che in Piaggio c'è un Rsu inconcludente. Credo che sia inaccettabile che alcuni reparti stiano a casa circa tre mesi e che per tre linee della 2R non si sappia ancora la data di rientro”.
Selmi traccia un quadro nero, le molte produzioni effettuate in Vietnam rischiano di bloccare i lavori a Pontedera: “La Rsu non riesce più a contrattare niente ci troviamo davanti a dover scegliere se firmare o no un accordo che prevede di utilizzare i permessi dei lavoratori per far garantire il pagamento delle festività, qualunque scelta venga fatta è l’ennesima sconfitta per tutti i lavoratori. I rischi di minor lavoro a Pontedera sono dati anche dalle produzioni in Vietnam, come il nuovo Liberty che è realizzato da ottobre, mentre qui la produzione del vecchio veicolo è ferma”.
Una possibile soluzione secondo il rappresentante Fiom è data dalla possibilità di ridurre l'orario giornaliero: “Se non ci sarà una ripresa dei livelli produttivi, la solidarietà anche nei reparti produttivi sarebbe meglio impostarla con una riduzione di orario giornaliera invece che fare come adesso delle fermate mensili, per salvaguardare il più possibile il salario dei lavoratori”.
Questo nel dettaglio il Programma organizzativo della produzione:
Linea 1= senza data di rientro anche tutto gennaio a casa.
2= senza data di rientro anche tutto gennaio a casa.
3= 18 gennaio
4 = 18 gennaio
5 = 18 gennaio
6 = 18 gennaio
7 = 25 gennaio
946 = senza data di rientro anche tutto gennaio a casa.
Officina 9 = 18 gennaio
Verniciatura = 18 gennaio
Sterzi = 18 gennaio tranne i lavoratori che seguono la linea 2.
Meccaniche
50 = 25 gennaio
Derby = 18 gennaio
Master = 25 gennaio
Quasar = 20 gennaio
750 = 11 gennaio
Rsv4 = 11 gennaio
Lem = 20 gennaio
350 = 20 gennaio
Px = 25 gennaio
Ape = 13 gennaio
3r
Porter = lavora fino al 11 dicembre rientra il 13 gennaio .
Ape = lavora fino al 11 dicembre rientra il 13 gennaio.
PMO1 = lavora fino al 18 dicembre e rientra il 4 gennaio.
Ckd = segue le fermate.
Il 7 dicembre ponte.
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