Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Attualità martedì 29 giugno 2021 ore 06:30

"Il Pnrr può essere il nostro Piano Marshall"

Il dg di Bplaj Salvadori ha spiegato in un video cosa è e come sarà utilizzato il recovery fund, il piano di aiuti in arrivo dall'Europa

PONTEDERA — Il direttore generale della Banca Popolare di Lajatico, Daniele Salvadori, ha parlato in un video del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, da attuare con i fondi del recovery fund in arrivo dall'Europa.

Salvadori, senza mezzi termini, ha parlato di "evento irripetibile" e ha sottolineato che Bplaj ha deciso di seguirlo con attenzione, per capire come poter aiutare clienti, imprese e soci per utilizzare al meglio queste risorse in arrivo dall'Unione Europea.

Salvadori ha paragonato il Next Generation EU al Piano Marshall: "Se lavoreremo bene con questo Pnrr potremo generare un boom economico e una ripresa paragonabile al boom degli anni cinquanta e sessanta, scaturito dal piano Marshall, il piano di aiuti degli Usa".

Salvadori ha poi spiegato il Next Generation EU sarà un piano di aiuti, una parte di debiti e una parte di sostegni dall'Europa. Si tratta di 750 miliardi di euro, in totale, 360 diventeranno poi debiti dei singoli stati che li rimborseranno negli anni.

Gli altri 390 saranno utilizzati per i sostegni, la maggior parte sono destinati a Spagna (70) e Italia (69), perché sono i due stati che hanno avuto più danni dalla pandemia di Covid-19. Salvadori ha spiegato che questi 390 miliardi di sostegno non è ancora stato deciso come verranno restituiti, aggiungendo che il dibattito su questa questione è ancora aperto.

Il piano italiano ha tre obiettivi:

- transizione digitale

- transizione ecologica

- mezzogiorno

"L'Europa - ha spiegato Salvadori - ha dato dei compiti a casa, cioè delle riforme per modernizzare il paese cioè la riforma della Pubblica amministrazione, la riforma della giustizia, la semplificazione e riforme per promuovere la concorrenza".

Salvadori ha ricordato che questo piano deve essere completato entro il 31 Agosto 2026 e ha espresso perplessità, condivise anche dall'opinione pubblica, sulla possibilità di fare in pochi mesi o in un anno e mezzo riforme che l'Italia attende, e non riesce a fare, da decenni.

Sono 24 circa i miliardi di euro destinati alle imprese "e noi - ha spiegato Salvadori - dobbiamo stare attenti e studiare dei piani per accompagnare le imprese per riuscire a prendere questi contributi. 60 miliardi sono destinati alla transizione ecologica, come il famoso 110%. Le banche dovranno fare la loro parte. Si lavorerà molto sulle infrastrutture e sulla mobilità sostenibile e 30 miliardi sono destinate all'istruzione e alla ricerca".

Salvadori ha detto che se l'Italia non dovesse riuscire a portare a termine questo piano ci potrebbe essere un crollo clamoroso, tanto da "rovinare le 2-3 prossime generazioni future".

"Cosa pensiamo di fare? - ha concluso - Noi terremo i nostri dipendenti sul pezzo, fornendo ai soci spiegazioni sui vari passaggi e almeno una videoconferenza per lanciare questa nostra iniziativa e per spiegare il Pnrr, perché è importante e perché una banca come la nostra ci stia dentro. Lo faremo alla fine dell'estate, dopo le vacanze di cui abbiamo bisogno dopo questo periodo difficile".

Il video integrale di Salvadori è visibile qui sotto.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI