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Attualità giovedì 10 febbraio 2022 ore 19:30

I primi 50 anni di Bellaria Cappuccini

Il nuovo impianto della Bellaria in viale Europa
Foto di: Piero Frassi

Una vera e propria istituzione sportiva della città, che quest'anno compie mezzo secolo. Da padre Aureliano fino ai giorni nostri, 50 anni di sport



PONTEDERA — Nel 1972, quando il Gruppo sportivo Bellaria e il Gruppo sportivo Cappuccini si sono uniti nell'attuale Bellaria Cappuccini, chissà se i fondatori avevano immaginato che la società sarebbe diventata un'istituzione sportiva e sociale della città. Eppure, arrivati al 2022, 50 anni dopo la sua nascita, la Bellaria Cappuccini è proprio questo: un punto di riferimento di Pontedera.

"È un gran bel traguardo, io ci sono stato 31 anni come presidente - ha detto Piero Becattini, storico numero uno della Bellaria - inizialmente si trattava di un’associazione di genitori che avevano l'obiettivo di far divertire i propri figli. Siamo andati avanti e, piano piano, ha preso forma la società organizzata com'è oggi. I genitori hanno creduto tanto in quell'idea e nel dar vita all’impianto di via Toti, quello dal quale è poi nato anche quello nuovo".

"Sono orgoglioso, ho dedicato la mia vita alla Bellaria e ora sta andando a gonfie vele. La prima attività fu la corsa campestre, poi arrivarono il calcio, la pallavolo e la pallacanestro. Nel 1974, invece, abbiamo cominciato con la giugnola - ha continuato - la Bellaria si identifica con il suo motto: una maglia a tutti e una maglia per tutti, chiunque può entrare e giocare, siamo cresciuti così".

Nel cammino, poco dopo Becattini, si è aggiunto anche Piero Vetturi, anche lui presidente tra il 2017 e il 2021. "Io ci sono dal 1979 e insieme a Piero siamo tra i più vecchi. La Bellaria, però, è nata prima grazie a padre Aureliano e alla fusione tra Bellaria e Cappuccini - ha ricordato - quest’anno festeggiamo i 50 anni e stiamo organizzando un po’ di festeggiamenti. Abbiamo in cantiere anche un libro di fotografie".

"La Bellaria ormai abbraccia un po' tutti i tipi di sport, ma facciamo anche un'intensa attività sociale - ha aggiunto - per il futuro speriamo di poter fare qualche investimento e di poter realizzare le tante idee che abbiamo, ma dobbiamo superare questo momento difficile. Oltre al Covid, dobbiamo far fronte alle tariffe che sono schizzate e le bollette che sono aumentate. Lo scorso anno non c’erano entrate, ma avevamo pochissime uscite; oggi, invece, ci sono poche entrate e tantissime uscite".

Infine, ai "due Pieri", che conservano la memoria storica della Bellaria, si unisce anche Christian Martini, presidente della società dallo scorso anno. "In questi giorni ci sarà un incontro con il Comune, stiamo facendo una programmazione per celebrare questo anniversario con delle iniziative tra Maggio e Giugno - ha concluso - tutte le sezioni sportive saranno coinvolte e, speriamo, di poter festeggiare al meglio i 50 anni della Bellaria".


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