Pontedera ricorda i caduti nelle missioni di pace

Cerimonia in piazzale Nassiriya con l'Associazione nazionale carabinieri, amministrazione comunale e studenti del liceo

PONTEDERA — Con una cerimonia in piazzale Nassiriya, sabato 12 Novembre l'Associazione nazionale carabinieri di Pontedera e l'amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Alessandro Puccinelli, hanno celebrato la Giornata del ricordo delle vittime militari e civili nelle operazioni internazionali di pace.

Alla cerimonia erano presenti alcuni alunni del Liceo XXV Aprile, le associazioni d'Arma e le Autorità militari e religiose della città. Il Luogotenente Nicolò Stella, vicepresidente dell'associazione nazionale carabinieri di Pontedera, nel suo discorso iniziale ha ringraziato per la sua presenza Nilo Vannozzi, padre del caporal maggiore Francesco Vannozzi di Vicopisano, deceduto in Afganistan durante un attentato. Ha poi ricordato il sacrificio di 19 italiani, tra i quali 12 carabinieri, 5 appartenenti all’Esercito e due civili. "Ricordare i caduti - ha concluso Stella- è un dovere morale, sociale e giuridico a cui le istituzioni non possono sottrarsi".

"Assicurare la pace e la giustizia tra le Nazioni - ha detto il vicesindaco- deve essere un obiettivo da perseguire con forza da parte di tutti. Lo dobbiamo fare per i ragazzi e le ragazze perché nel loro futuro ci sia la parola pace e non guerra".

"La storia non insegna a chi non vuole capire - ha aggiunto Puccinelli - se vogliamo bene ai nostri figli fermiamoci a pensare al profondo valore della parola pace, con rispetto del dolore di chi ha perduto i propri cari".

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