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Attualità lunedì 11 novembre 2019 ore 12:30
Serata d'onore per il film su Piaggio
Tutto esaurito domani sera al Museo per vedere su maxischermo la fiction Rai. E nella piazzetta D'Ascanio specialità toscane dalle 19
PONTEDERA — Il Vespa Club e il Ciao Club di Pontedera, con il Patrocinio del Comune di Pontedera ed in collaborazione con la Fondazione Piaggio, ha organizzato la visione collettiva della fiction Enrico Piaggio: Un sogno italiano nell’Auditorium del Museo Piaggio. E per la proiezione - in modalità diretta Rai Uno alle 21,15 di domani, martedì 12 novembre - già si registra il tutto esaurito.
Prima della proiezione, tra l'altro, è previsto l'intervento di alcuni ospiti d'eccezione: alcune comparse (Giando Rancadore, Stefano Buonasera e Mary Laura Santonocito), lo sceneggiatore Roberto Iannone, l'attore pisano Paolo Giommarelli che ha interpretato il ruolo di Capecchi e Roberto Ciufoli, che ha interpretato l'ing. Corradino D'Ascanio
La fiction è dedicata ad Enrico Piaggio e racconta in modo efficace ed avvincente le vicissitudini che portarono alla nascita e all’affermazione della Vespa. Le sue riprese hanno avuto luogo tra giugno e luglio 2019, tra Roma, Pisa (piazza dei Miracoli) e Pontedera (Fattoria Varramista).
Prodotta da Massimiliano La Pegna per Moviheart in coproduzione con Rai Fiction, per la regia di Umberto Marino, la fiction annovera nel suo cast molti attori famosi quali Alessio Boni, nei panni di Enrico Piaggio, Violante Placido, Francesco Pannofino, Enrica Pintore, Bruno Torrisi, Moisé Curia e Beatrice Grannó.
Al film hanno preso parte come comparse anche alcuni soci del Vespa Club Pontedera tra i quali Gian Domenico Rancadore e Stefano Buonasera.
La fiction parte proprio da Pontedera alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1945. La fabbrica della Piaggio è in macerie e i dodicimila operai che impiegava sembrano ora condannati alla disoccupazione e alla miseria. Piaggio avverte l’enorme responsabilità che grava sulle sue spalle: la vita di tante famiglie dipende dalla sua capacità di creare nuovo lavoro. Inizia quindi a formarsi nella sua mente un progetto, un sogno, quello di un mezzo di trasporto piccolo, robusto, agile ed economico, capace però di rilanciare la mobilità individuale dando impulso alla ripresa della vita economica e civile del Paese. Per dare concretezza a questo sogno si rivolge all’ingegner Corradino d’Ascanio. Il resto della storia, ben nota ai pontederesi, sarà visibile a partire da domani su RaiUno.
Tornando alla proiezione speciale all'Auditorium, per chi è riuscito a prenotarsi in tempo ci sarà anche la possibilità di assaggiare le specialità toscane servite dall’Ape Tuscan Street Food e, dalla stessa ora, il Museo Piaggio sarà di nuovo aperto al pubblico fino al termine della serata per permettere ai presenti di capire quanta strada è stata percorsa dalla Piaggio a partire dagli eventi raccontati nella fiction.
“I motori, la Vespa e la Piaggio rappresentano un tratto identitario e distintivo della nostra Città - ha ricordato Eugenio Leone, delegato Pontedera Città dei Motori e presidente del Ciao CLub -. La fiction su Enrico Piaggio porterà sulla ribalta nazionale questa storia fatta di tanti pontederesi che hanno contribuito con idee, con passione e con tanto lavoro alla costruzione di un mito del made in Italy”.
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