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Attualità mercoledì 02 agosto 2023 ore 20:00
Taglio PNRR, "Progetti avviati, no scelleratezze"
Comuni spaventati dalla sforbiciata di quasi 16 miliardi. A Pontedera l'amministrazione confida nei contratti già firmati: "Altrimenti faremo ricorso"
PONTEDERA — L'allarme sulla riprogrammazione delle misure del PNRR risuona da giorni. Dalla Cabina di regia costituita dal Governo per l'organizzazione di bandi e investimenti fino al Parlamento, lo spettro di un trasloco di progetti per quasi 16 miliardi di euro è arrivato sino ai Comuni, tra i principali attuatori dei cantieri finali.
Proprio a tutela dei Comuni il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha inviato una lettera al Governo, mentre il presidente della Regione, Eugenio Giani, si è detto preoccupato. "Sono fortemente contrariato dall’approccio a livello governativo - ha affermato - con una ridefinizione del PNRR che per la Toscana significa la perdita di più di un miliardo di risorse che avevamo acquisito e impostato con progetti molto concreti".
Nel caso di Pontedera, a oggi, il "contatore" del PNRR fa segnare oltre 15 milioni di euro di finanziamenti ottenuti. Sui quali, appunto, l'amministrazione comunale punta fortemente. "Confidiamo che il Governo non faccia scelleratezze rispetto ai progetti che per l'amministrazione hanno comportato impegni giuridicamente vincolanti - hanno spiegato dal Comune - Pontedera è stata molto virtuosa sia nel rispetto dei tempi, sia dal punto di vista tecnico: se venissero tolte risorse a questi progetti, che sono già in fase avanzata, la soluzione che si prospetta è quella del ricorso".
Del resto, soltanto di recente, il Comune ha firmato il contratto per i lavori per uno dei principali progetti sostenuto proprio dai fondi europei, ovvero il nuovo PalAcqua nel quartiere di Fuori del Ponte.
Quest'ultimo, per esempio, rientra nell'ambito della rigenerazione urbana, settore d'intervento inserito nella tabella dei progetti che il Governo sarebbe pronto a escludere dal PNRR, attingendo da altri fondi europei. E ancora, i progetti relativi alla passerella del villaggio scolastico e al Rio Rotina a Santa Lucia, che afferiscono alla riduzione del dissesto idrogeologico, che appare nella medesima tabella.
"Per questi ultimi è stato approvato il finanziamento - hanno aggiunto dall'amministrazione comunale - ma, per il momento, gli atti non sono ancora andati a buon fine. Contiamo che anche su questi non vi siano sottrazioni di risorse su progetti per i quali abbiamo già cominciato a costruire un percorso".
"Nel settore della messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico e di strade, ponti e viadotti l'auspicio è che le risorse non solo non vengano meno, ma che il Governo su questo versante investa di più - hanno concluso - speriamo anzi che le linee di finanziamento interessino anche le altre opere che attualmente sono rimaste fuori dalla graduatoria, ovvero il Ponte Napoleonico e l'intervento su via della Prata".
Pietro Mattonai
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