Tra Piaggio e sindacati il nodo dei precari

Dialogo aperto con Fiom, Fim, Uilm, Ugl e Usb. L'azienda ha prolungato l'impiego di 380 "contrattisti" fino a Settembre e Ottobre

PONTEDERA — La Piaggio chiuderà giusto per due settimane ad Agosto, puntando a una produzione sostenuta. Da qui il rinnovo dei contratti a termine in scadenza, in tutto 380 lavoratori, alcuni fino a metà Settembre e altri fino ad Ottobre. Ma il tema dei "contrattisti" resta al centro del confronto con i sindacati, con i vertici aziendali che hanno incontrato i rappresentanti Fiom, Fim, Uilm e Ugl e, in un secondo momento, quelli di Usb.

I sindacati lavorano perché siano garantite le stabilizzazioni, a cominciare dai "contrattisti" storici e quelli rimasti tagliati fuori dal Decreto Dignità. E molto dipenderà anche dalla deroga a questo decreto e come l'azienda intenderà far fronte agli oltre 50 pensionamenti previsti da qui alla fine dell'anno.

Dall'Usb, a seguito dei recenti incontri, è stato sottolineato il "rischio di fare l'ennesimo regalo all’azienda approvando, di fatto, l'esistenza di un vero e proprio esercito di circa 380 persone (questo è il numero dei contratti presenti nello stabilimento di Pontedera) che, con il ricatto del posto fisso, non avranno mai modo di far valere i propri diritti e le proprie rivendicazioni".

Ad Agosto è previsto un nuovo incontro fra azienda e sindacati.

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