Attualità lunedì 29 settembre 2025 ore 14:00
Un mese di festa per celebrare San Faustino

Il patrono riunisce tutta la città, dai fedeli ai laici. In occasione della messa solenne ci sarà anche la prima visita del nuovo arcivescovo di Pisa
PONTEDERA — Come ormai avviene da qualche anno, anche per il prossimo 9 Ottobre, quando Pontedera festeggerà il suo patrono, San Faustino, le celebrazioni non si limiteranno al solo secondo giovedì del mese. Anzi: fino al prossimo 23 Ottobre è già stato predisposto un cartellone di eventi che coinvolgerà moltissime associazioni e realtà culturali della città, oltre alle parrocchie e all'amministrazione comunale.
Dalle Acli al Circolo Laudato Si', passando per la Corale Città di Pontedera, che terrà il suo tradizionale concerto nella Chiesa del Crocifisso, passando per l'Università del Tempo Libero, Misericordia, Fratres Pontedera e la sezione soci Coop Pontedera. Numerose iniziative che si aggiungeranno a quelle, anche queste ormai consuete, dell'Istituto di Biorobotica che aprirà le porte alla cittadinanza così come il Museo Piaggio e l'istituto Modartech.
"Queste giornate sono il frutto di un percorso che abbraccia tutta la comunità - ha detto Francesco Mori, assessore alla Cultura - e lo fa in senso ecumenico, andando incontro a tutte le realtà culturali, anche quelle propriamente laiche. Ci muoveremo lungo due coordinate, che sono quelle della pace, in un momento in cui in tanti la invocano, e del dono".
A questo proposito, l'esempio di San Faustino, è calzante. "Recentemente è scomparso il professor Francesco Mallegni, che ne aveva ricostruito la biografia - ha aggiunto - San Faustino è stato vittima di violenza e la sua storia attualizza questioni antiche che, ancora oggi, viviamo. Inoltre, è il simbolo di come la comunità pontederese sia il risultato di una stratificazione di persone che, nel corso dei secoli, qui ha trovato la propria casa".
"La festa per San Faustino torna a essere un momento di vita cittadina - ha aggiunto don Piero Dini, preposto del Duomo - un tempo aveva una connotazione più confessionale, mentre oggi si è sviluppata un'apertura a tutta la città, indipendentemente dalla fede di ognuno. Per noi cristiani Faustino è un martire e, proprio per questo, vorremmo farlo diventare un segno che unisce e non divide. Un vero e proprio uomo della pace".
Quello della pace sarà un tema ricorrente: dalla Carovana della pace, che raggiungerà Pontedera il 1° Ottobre, fino alla messa per invocare la pace nel mondo, che si terrà sabato 11 Ottobre nel Duomo. Dove, per il giorno del patrono, sarà presente per la prima volta dalla sua nomina anche l'arcivescovo di Pisa Saverio Cannistrà. "Farà visita all'amministrazione comunale e poi sarà accompagnato in corteo sino al Duomo - ha precisato don Dini - con lui, spero che ci siano anche tanti altri a concelebrare la messa. Ho invitato 120 sacerdoti che, in un modo o nell'altro, sono legati alla nostra città".
Infine, mentre come negli anni passati ci sarà il triduo in preparazione al 9 Ottobre, con le messe che saranno celebrate lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 alle 18,30 dai monsignori Giovanni Santucci, vescovo emerito di Massa Carrara e Pontremoli, Roberto Filippini, emerito di Pescia, e Giovanni Paolo Benotto, al termine della celebrazione per San Faustino ci sarà una novità.
Nella parte retrostante dell'urna dove si trovano le spoglie del patrono sarà infatti installata una pala raffigurante sei giovani santi, della quale sarà presentato un bozzetto dall'autore, Luca Macchi, presidente della Commissione Beni Culturali della Diocesi di San Miniato.
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