Lavoro mercoledì 01 gennaio 2014 ore 17:00
Saldi invernali, le regole per evitare le truffe

Sconti, cambi dei capi e scontrini in carta chimica. Tutte le accortezze da tenere nel periodo dei ribassi
VALDERA — Dal 4 gennaio arrivano
i primi saldi del 2014 e con questi,
anche le truffe. Ecco allora alcune raccomandazioni per spendere bene in questi
sessanta giorni di ribassi. Il primo consiglio è quello di fare un giro qualche
giorno prima della data prevista per l’inizio dei saldi, per essere sicuri che
la merce che si troverà in negozio sia quella di stagione, unica a poter essere deprezzata.
Lo sconto deve essere espresso in percentuale e sul cartellino deve essere indicato anche il
prezzo di vendita senza lo sconto. I negozianti convenzionati con una carta di
credito sono tenuti ad accertarla anche nel periodo dei saldi. Se si rifiutano
di permettere il pagamento con la carta o richiedono per l’utilizzo un prezzo
più elevato, sarà bene rappresentarlo alla società che ha emesso la carta.
Consentire la prova dei capi non è un obbligo, ma è sempre meglio provare l’articolo scelto,
ricordando che, in assenza di difetti, la possibilità di cambiare il capo o il
prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite
normali: meglio chiedere.
È buona norma conservate sempre lo
scontrino, perché se un difetto si palesa dopo l’acquisto, anche nel
periodo dei saldi la legge garantisce all’acquirente il diritto di cambiare la
merce difettosa. Il negoziante è infatti obbligato a sostituire l’articolo
difettoso anche se in saldo. Una cosa importante è che la garanzia
si può far valere entro due anni dall’acquisto: prestare attenzione agli
scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese,
eventualmente fotocopiandoli per poterli esibire al momento opportuno.
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