Servizio di prenotazione visite in farmacia, si cerca l'accordo

Rocco Damone, il direttore generale della Asl 5

Il direttore generale della Asl 5, Damone chiede a Federfarma di fermare lo stato di agitazione. Aperto un tavolo di trattativa

PONTEDERA — Dopo che i farmacisti pisani hanno comunicato di non poter più fornire il servizio di prenotazione delle visite specialistiche per conto dell'azienda sanitaria e la secca risposta del direttore della Asl 5, Rocco Damone ha ribadito che il servizio sanitario regionale alle farmacie paga puntualmente e mensilmente milioni di euro si va verso una ricomposizione della situazione attraverso un tavolo di confronto che si è aperto nella mattinata di oggi (martedì 24 dicembre). Damone ha incontrato i vertici di Federfarma Pisa per cercare di trovare una soluzione e mettere le farmacie in condizione di riprendere a svolgere il servizio di prenotazione delle visite specialistiche sulla quale i farmacisti rivendicavano una remunerazione. Inoltre Damone ha chiesto in vista di una possibile soluzione di sospendere lo stato di agitazione proclamato da Federfarma che sarebbe dovuto scattare dal primo gennaio.

“Al centro del confronto è stato messo il ruolo della farmacia come presidio territoriale e come erogatore di diversi servizi ai cittadini. Sulla base di tutto ciò abbiamo convenuto – sottolineano i presenti - di attivare un percorso di confronto rispetto alle tematiche citate per arrivare a definire, entro e non oltre il 10 di febbraio, un progetto, anche di natura sperimentale, per il territorio di competenza della Asl 5”.
“E’ già stato fissato il calendario degli incontri – si legge nella nota diramata al termine dell'incontro – che si terranno subito dopo le festività natalizie, presso la sede della Usl 5 di Pisa”

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