Tariffe gas e luce: la differenza fra mercato libero e tutelato

Negli ultimi mesi, tutte le famiglie e le imprese del nostro Paese hanno avuto a che fare con un aumento generalizzato dei prezzi, minore per alcune categorie di beni e maggiore per altre.

. — Sicuramente alcuni avvenimenti geopolitici (per esempio il conflitto Russia-Ucraina) hanno avuto un peso rilevante sul rialzo dei prezzi, soprattutto per quanto riguarda il mercato di gas e luce.

I notevoli aumenti delle bollette di gas e di energia elettrica hanno fatto sì che anche il Governo prendesse in considerazione interventi per rendere meno onerosa la spesa energetica di famiglie e imprese, in un momento economico sicuramente non facile per il nostro Paese. In questo difficile contesto, un primo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di utilizzare ComparaSemplice.it per un confronto delle tariffe luce e gas in modo da rendersi conto se abbiamo o no la possibilità di ridurre più o meno considerevolmente la quota da destinare alle bollette gas e luce.

Tariffe gas e luce: il mercato tutelato e il mercato libero

Trattando di tariffe gas e luce è inevitabile non parlare di “mercato libero” e di “mercato tutelato” (altrimenti detto “servizio di maggior tutela”), argomento sempre più attuale. Ma che cosa si intende esattamente con queste espressioni? Proviamo a spiegarlo brevemente.

Chiunque, impresa o cittadino, che abbia un contratto di fornitura gas e di energia elettrica può trovarsi o in regime di mercato tutelato o in regime di mercato libero. Questi due regimi hanno caratteristiche che portano a differenze di prezzo che, soprattutto negli ultimi mesi, sono state piuttosto rilevanti. Fatto sta che alcuni utenti non hanno rilevato aumenti particolari nelle ultime bollette ricevute, mentre altri hanno visto aumentare la loro “spesa energetica” in modo eclatante (anche il 70% in più).

Mercato tutelato – Il mercato tutelato è quel regime di fornitura di gas ed energia elettrica rivolto a tutti coloro che ancora non hanno scelto un’azienda fornitrice del mercato libero; fra questi vi sono molti clienti domestici, alcune categorie di imprese e le reti di illuminazione pubblica. Le tariffe di questo mercato sono stabilite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), sono riviste trimestralmente e sono uguali in tutto il territorio italiano (in questo consiste sostanzialmente la tutela). Le oscillazioni dei prezzi, nel bene e nel male, sono legate a diversi fattori fra cui l’andamento dei mercati, le variazioni del prezzo del petrolio e via discorrendo. Nota importante: il regime di mercato tutelato terminerà il 10 gennaio 2024.

Mercato libero – Si tratta del regime ormai più diffuso nel nostro Paese; da quando fu stabilita la liberalizzazione del mercato dell’energia, i consumatori hanno avuto la possibilità di scegliere fra decine e decine di offerte (moltissimi sono oggi i fornitori dei servizi gas e luce) in base alle proprie esigenze di bilancio familiare e in base alle proprie abitudini di consumo. Come sempre accade nei regimi di libera concorrenza, ogni società fornitrice può proporre una serie di offerte piuttosto interessanti (prezzi ridotti e bloccati per certi periodi, buoni spesa, concorsi a premi, buoni sconto ecc.) anche molto diverse da quelle dei concorrenti.

In sostanza, le principali differenze derivano da una diversità di politica commerciale; nel mercato tutelato c’è appunto una tutela legata al fatto che il prezzo dell’energia è uguale in tutto il Paese, è stabilito “dall’alto” (dall’ARERA) e al fatto che i prezzi vengono rivisti trimestralmente in base all’andamento dei mercati (anche se ultimamente questo è stato un punto a sfavore).

Nel mercato libero, invece, la forte concorrenza ha fatto sì che le varie compagnie proponessero tariffe piuttosto convenienti e altri tipi di benefit per convincere gli utenti della bontà delle loro proposte. In questo regime, inoltre, a differenza che in quello tutelato è possibile scegliere fra tariffa mono-oraria o bioraria a seconda delle abitudini di consumo. Certo è che le offerte sono decine e decine e non è affatto facile stabilire quale sia la tariffa giusta per il proprio specifico caso; ognuno di noi, infatti, ha specifiche esigenze e diverse abitudini che possono incidere molto sul peso della bolletta. Ecco perché utilizzare un comparatore di tariffe può fornire un valido aiuto per fare la scelta migliore.

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