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Cronaca sabato 10 maggio 2014 ore 10:59
Strappo tra Filt-Cgil e Pd

Il sindacato replica al partito dopo le critiche. "Non abbiamo registrato atti di solidarietà da parte del partito" sui tagli subiti dai lavoratori.
PROVINCIA DI PISA — Rapporti tesi tra rappresentanti sindacali della Filt Cgil nel Ctt Nord e Il Pd. A far scattare la reazione del sindacato sarebbe stata proprio la posizione espressa da alcuni vertici del partito a Pisa in un botta e risposta tra delegati sindacali e esponenti del partito. “Non fa parte delle tradizioni – si legge nel comunicato della Filt-cgil - e dell’impostazione politica della Filt-Cgil di Pisa partecipare ad un dibattito polemico sulla stampa con soggetti o partiti politici, qualsiasi sia la loro collocazione nel variegato panorama nazionale. Il sindacato, per fare bene il suo mestiere, deve mantenere la piena autonomia da tutti i partiti e dalle loro ramificazioni istituzionali, ai vari livelli.
La critica alla politica espressa in un recente comunicato dalla nostra rappresentanza aziendale, i cui componenti in alcuni casi seguono direttamente, con la piena fiducia della nostra organizzazione, le vicende del trasporto pubblico locale, si colloca in un contesto dove l’unica cosa chiara è che i lavoratori non hanno nessuna responsabilità della crisi in cui versa il settore, anche a Pisa e provincia. I lavoratori del Ctt Nord svolgono, con serietà e impegno, un duro lavoro che comporta grandi responsabilità (trasporto passeggeri), spesso in condizioni di forte disagio, vista la condizione dei mezzi e del traffico. E’ grazie a loro se viene garantito un servizio pubblico ad alto contenuto sociale.
“La Filt Cgil di Pisa è impegnata, - continuano dai vertici della sigla degli autoferrotranvieri - con i suoi delegati in prima fila, a contrastare l’attacco ai loro diritti, al loro salario, alle loro conquiste e al servizio pubblico che garantiscono. Ci sorprende, perciò, la recente polemica, apparsa sulla stampa, di due autorevoli esponenti locali del Partito Democratico nei confronti della Filt-Cgil di Pisa. Forse c’è sfuggito, ma non abbiamo registrato attestati di solidarietà dagli stessi esponenti politici di fronte al taglio unilaterale di salario 200-300 euro al mese nei confronti dei lavoratori della Ctt Nord”.
“Auspichiamo – concludono i sindacalisti - che la polemica nei confronti dei nostri delegati e della nostra organizzazione finisca qui. E non rappresenti la proiezione locale di una linea antisindacale contro la Cgil in particolare dell’attuale governo, il cui premier, com’è noto, è il segretario generale dei due autorevoli esponenti politici locali. La Filt Cgil e i suoi delegati non cercano visibilità sui giornali, ma sono impegnati a costruire una solida difesa sindacale per contrastare gli attacchi al mondo del lavoro e alle sue conquiste che questo governo, come i precedenti, sta portando avanti”.
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