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Cronaca sabato 07 novembre 2020 ore 17:00

Risolto il mistero dell'edicola distrutta

L'edicola sacra distrutta

A risolvere il caso è stata la Polizia Municipale dell'Alta Valdera. Si è trattato di un incidente e il responsabile è stato individuato e multato



TERRICCIOLA — "Grazie alla Polizia Municipale e al lavoro di tutte le forze dell’ordine abbiamo ricostruito l’accaduto" ha scritto il sindaco Mirko Bini, rivelando che la distruzione dell'edicola sacra di via San Marco non è stata opera di vandali ma bensì di un'automobilista che ha perso il controllo del mezzo, a suo dire per schivare un animale selvatico.

"La persona che lo ha fatto ha perso il controllo del mezzo per schivare un animale e ci è finito contro - ha fatto sapere il primo cittadino -. La persona sta bene, il mezzo meno... e si è subito reso disponibile a collaborare e risarcire il danno". 

L'automobilista in questione è stato individuato dalla Municipale dell'Alta Valdera grazie a minuziose indagini, per le quali sono state fondamentali anche alcuni video registrati da telecamere di sicurezza. Un a volta individuato l'automobilista è stato multato per 300 euro per incidente con fuga. L'uomo avrebbe raccontato di aver mantenuto il silenzio in quanto spaventato dalle polemiche seguite alla scoperta dell'edicola distrutta.

A proposito di tali polemiche, il sindaco Bini ha scritto: "Alcune considerazioni mi “scappano". Ho letto di tutto su questa vicenda, interrogazione e dietrologie. Ho anche letto di persone che mi contestavano di non aver detto nulla, un po’ gli stessi che contestano il mio ultimo post sulle telecamere. Sappiate che ogni azione che faccio ha un motivo, sapevo da subito che era un incidente stradale e stavano cercando di individuare chi era, una persona per bene che era molto spaventata per la gogna mediatica della vicenda. Così come è evidente che le riprese all’ipogeo le ho date anche alle forze dell’ordine ma il mio pensiero non è denunciare un ragazzo o ripristinare un pannello, il mio pensiero è come educare al senso civico la mia comunità!" 


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