"Un Consiglio comunale sulla Grillaia"

Dall'opposizione di Terricciola SiCura monta la polemica sulla riapertura della discarica: "Progetto folle, dev'essere fermato immediatamente"

TERRICCIOLA — La riapertura della Grillaia scatena la polemica politica. A riportare sul tavolo l'argomento è Matteo Arcenni, del gruppo consiliare di Terricciola SiCura, che chiede una seduta straordinaria del Consiglio comunale in merito.

"Come riportato anche dalla stampa locale, i primi tir carichi di amianto hanno già varcato la soglia della discarica di Chianni - ha detto - il peggio è che, secondo il folle progetto della Regione, i conferimenti sono destinati a crescere: il sito dovrebbe accogliere 5 o 6 camion di rifiuti al giorno. Tutto questo è inaccettabile".

"Non si è tenuto conto minimamente dei danni che la discarica potrebbe causare all’ambiente e al tessuto sociale ed economico del nostro Comune e della Valdera - ha aggiunto - il progetto va fermato subito: per questo motivo, abbiamo richiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per discutere sulle strategie e le azioni di contrasto alla riapertura".

"Inoltre - ha concluso - visto che il tema tocca in maniera trasversale tutta la cittadinanza, abbiamo richiesto che sia prevista la possibilità di predisporre una parte della seduta aperta con la partecipazione diretta e attiva delle associazioni ambientaliste presenti sul territorio e dei cittadini".

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