Tortore morte, rischio epidemia di aviaria tra gli uccelli

Il virus è parente del più celebre patogeno ma non è trasmissibile all'uomo, assicurano dalla Asl 5

SANTA MARIA A MONTE — Epidemia di pseudopeste aviaria a Santa Maria a Monte. Dopo alcuni casi di tortore morte arriva il referto della Asl 5, si tratta di una malattia che non dovrebbe essere trasmissibile all'uomo, ma che è particolarmente virulenta tra i volatili e ne causa la morte in poco tempo. La malattia si contrae per inalazione del virus contenuto nelle feci anche per il semplice sollevamento di polveri dato dagli pneumatici della automobili. A divulgare la notizia è il Comune di Santa Maria a Monte, il sindaco infatti è il primo responsabile della salute pubblica, dopo che aveva segnalato una moria tra gli uccelli nel comune durante ultimi giorni. La malattia più nota come malattia di Newcastle è stata isolata nel 1927 proprio a Newcastle, da qui il nome.

“Questa patologia – spiegano i veterinari della Asl 5 - non è trasmissibile all’uomo. Ciò nonostante, si invitano tutti coloro che posseggono animali da allevamento avicolo anche per solo uso familiare o comunque privato, a svolgere gli adempimenti anagrafici relativi alla registrazione presso l’USL dei capi posseduti ed a vaccinarli secondo le normali procedure. Si invitano gli interessati, inoltre, ad acquistare solamente volatili con dichiarazione di provenienza che ne garantisca la qualità sanitaria.

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