Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:PONTEDERA14°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
mercoledì 24 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La grandine è così violenta che rompe il parabrezza dell’auto

GIALLO Mazzola giovedì 25 maggio 2023 ore 08:00

Parenti serpenti

Anche i legami di sangue possono andare in frantumi, quelli che uniscono fratelli, sorelle, padri e madri con i figli, portando alla luce delle verità nascoste.



PECCIOLI — Parenti serpenti direbbe Mario Monicelli, replicando il titolo di una commedia da lui diretta nel 1992! Spesso infatti succede che all’interno di una stessa famiglia, quella che all’apparenza è un nucleo fondato su un amore perfetto, si nascondano segreti indicibili e che i suoi componenti si rivelino tutt’altro rispetto a ciò che sembrano. 

“A chi puoi credere se non ti fidi neanche più di te stessa?” si chiede Cass Anderson ne La moglie imperfetta (Nord surl, 2017) di B. A. Paris.

Al contrario esistono amicizie, relazioni di lavoro, unioni speciali che possono farci diventare alla guisa di parenti ed unire ad esempio due donne come sorelle.

“È il rapporto fra le due protagoniste Sara e Teresa che mi ha ispirato”, commenta Maurizio de Giovanni a proposito della sua ultima fatica letteraria intitolata Sorelle (Rizzoli, 2023). Teresa Pandolfi è stata rapita ed il romanzo si configura come una corsa contro il tempo. L’audace, attraente bionda a capo dell’Unità segreta dei Servizi deve essere messa a tacere. Prima di farla fuori, però, serve la certezza che non abbia lasciato prove compromettenti per il loro sistema di potere. Intanto Sara Morozzi è in crisi. Diverse come il giorno e la notte, Bionda e Mora sono amiche, colleghe, rivali. Più ancora: sorelle. Dal giorno in cui non le risponde a un messaggio, Sara capisce: Teresa è in pericolo di vita. Per sapere se esistono delle prove, unica merce di scambio per la liberazione di Teresa, Sara dovrà scavare nelle informazioni che ha di lei. Tornare alle indagini di ieri e collegarle a quelle di oggi. Ma dovrà soprattutto schiudere lo scrigno dei ricordi, anche i più deboli e all’apparenza insignificanti, che cela nella propria memoria. Mora potrebbe così indovinare la soluzione giusta, a cui arriverebbe – gettando il cuore oltre l’ostacolo – soltanto una sorella.

Una famiglia quasi perfetta (Newton Compton, 2015), titolo originale Daughter, è il romanzo d'esordio del medico inglese Jane Shemilt. Jenny, la protagonista del thriller, è un medico a sua volta, sposata con un famoso neurochirurgo e madre di tre adolescenti. Ma quando la figlia quindicenne, Naomi, non fa ritorno a casa, la vita perfetta che Jenny credeva di essersi costruita va in pezzi. Le autorità lanciano l'allarme e parte una campagna nazionale per cercare la ragazza, ma senza successo: Naomi è scomparsa nel nulla e la famiglia è distrutta. I mesi passano e le ipotesi peggiori, rapimento, omicidio, diventano sempre più plausibili, ma in mancanza di indizi significativi l'attenzione sul caso si affievolisce. Jenny però non si arrende. A un anno dalla sparizione della figlia, sta ancora cercando la verità, anche se ogni rivelazione, ogni tassello sembra allontanarla dalle certezze che aveva. Presto capisce che le persone di cui si fidava nascondono terribili segreti, Naomi per prima. Seguendo le flebili tracce che la ragazza ha lasciato dietro di sé, Jenny si accorgerà che sua figlia è molto diversa dalla ragazza che pensava di aver cresciuto...

Anche nel romanzo Le sorelle (Nord surl, 2015) della giornalista Claire Douglas si scopre pian piano che la protagonista mente. Da oltre un anno, dalla maledetta notte in cui ha perso la vita la sua gemella Lucy, Abi fa di tutto per allontanare il dolore e per prendere le distanze da ciò che può ricordarle la sorella. Ha tagliato i ponti con la famiglia, si è isolata dagli amici, si è trasferita in una nuova città. Eppure, quando conosce Bea, ha l’impressione che il destino le stia dando una seconda occasione. Perché quella ragazza non solo è fisicamente identica a Lucy, ma le assomiglia anche nel modo di parlare e di vestirsi. Inoltre, lei ha un gemello, Ben, perciò più di chiunque altro può comprendere il vuoto che sente Abi. E si propone di colmarlo, accogliendola nella grande casa che divide col fratello. Se con Bea è stata un’affinità istantanea, con Ben è amore a prima vista. Tuttavia, più tempo passa insieme a loro, più Abi si convince che ci sia qualcosa che non va. All’inizio è solo una sensazione poi, però, arrivano le fotografie strappate, gli oggetti spariti dalla sua camera, l’uccello morto lasciato sul letto. Sono opera di Bea, folle di gelosia per la relazione col gemello? A volte, Abi spera che sia così. Altrimenti vorrebbe dire che qualcuno ha scoperto il suo segreto...

La famiglia rappresenta il nucleo primario su cui si basa la società, in essa si stabiliscono le prime relazioni affettive, i principi educativi di ciascuno di noi. Ma proprio in famiglia si celano forme di violenza, abusi e verità nascoste che vengono alla luce solo in casi estremi. Leggiamo ogni giorno romanzi gialli e thriller dove a crollare è l’idea stessa di famiglia, luogo per antonomasia di protezione e sicurezza, che si rivela invece teatro di violenze inaudite.

A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli

CONSIGLI DI LETTURA

Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?

Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.

La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.

La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da ottomila volumi, la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, composta da altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.

Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.

Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la nuovissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese. Per la fascia di età 8-12 sarà organizzato un circolo di piccoli lettori, dal titolo Dieci piccoli detective: incontri mensili dedicati alla lettura e dinamiche dei romanzi gialli.

Tante le attività della Biblioteca gli incontri del Circolo dei Lettori, il corso di scrittura dal titolo: Storia a tinte gialle, recentemente conclusosi, un rinnovamento del Progetto Parole Guardate che si è incentrato sul giallo storico, in dieci appuntamenti che si sono tenuti da novembre a febbraio. Sono stati pubblicati su Quinewsvaldera i racconti ideati dai partecipanti al corso di scrittura tenuto da Andrea Marchetti. Dei benefits sono dedicati ai nostri studenti e ai nuovi iscritti: ad esempio, chi è in possesso del codice di ingresso della Biblioteca ha potuto partecipare a Studiare senza stress, tre incontri dedicati al potenziamento della memoria e il miglioramento dei metodi di studio, tenuti dal docente Stefano Intini.

Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, abbiamo avviato Librarsi, un’iniziativa condotta dalla psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi, legata alla Libroterapia, un metodo che parte dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno. Sabato 27 e Domenica 28 maggio la Biblioteca ospiterà un laboratorio di lettura ad alta voce a cura di Vania Castelfranchi e Marco Zapparoli dal titolo Poesia in voce. Prenotatevi allo 0587 672122!


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Con grande prontezza, tre agenti della Polizia locale hanno praticato il massaggio cardiaco e impiegato il defibrillatore: il 70enne è in ripresa
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Politica

Attualità

Attualità