Ex consigliere comunale e assessore con Marconcini e Millozzi, il 64enne è stato tra i protagonisti delle amministrazioni comunali negli anni
Cronaca venerdì 31 maggio 2013 ore 17:40
Trasporto pubblico: indetto lo stato di agitazione
A giugno arriva il primo sciopero. Si apre il fronte sindacale tra i lavoratori e il Ctt Nord
Provincia di Pisa - Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Faisa-Cisal le sigle sindacali dei lavoratori del trasporto pubblico di Pisa, Lucca e Livorno hanno dichiarato lo stato di agitazione per le condizioni di lavoro nel trasporto pubblico dopo la nascita di Ctt nord. Questa è la risposta dei sindacalisti dopo che la dirigenza dell'azienda ha rigettato le richieste presentate dai lavoratori. Il primo sciopero si svolgerà il 26 giungo e riguarderà le province di Pisa, Lucca e Livorno. Gli autisti e gli addetti al movimento si asterranno dal lavoro per 4 ore su varie fasce orarie. Tra le varie motivazioni di questa prima tornata di scioperi che si articoleranno su tutta la giornata, vi sono le condizioni di lavoro e la vetustà dei mezzi che non è in condizione di garantire un regolare servizio agli utenti e costringe gli autisti ad espletare le proprie mansioni in condizioni di assoluta inefficienza, tutto questo anche a causa di una assoluta disorganizzazione del settore manutenzione che non consente agli addetti di rendere gli autobus idonei per il servizio.
Provincia di Pisa - Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Faisa-Cisal le sigle sindacali dei lavoratori del trasporto pubblico di Pisa, Lucca e Livorno hanno dichiarato lo stato di agitazione per le condizioni di lavoro nel trasporto pubblico dopo la nascita di Ctt nord. Questa è la risposta dei sindacalisti dopo che la dirigenza dell'azienda ha rigettato le richieste presentate dai lavoratori. Il primo sciopero si svolgerà il 26 giungo e riguarderà le province di Pisa, Lucca e Livorno. Gli autisti e gli addetti al movimento si asterranno dal lavoro per 4 ore su varie fasce orarie. Tra le varie motivazioni di questa prima tornata di scioperi che si articoleranno su tutta la giornata, vi sono le condizioni di lavoro e la vetustà dei mezzi che non è in condizione di garantire un regolare servizio agli utenti e costringe gli autisti ad espletare le proprie mansioni in condizioni di assoluta inefficienza, tutto questo anche a causa di una assoluta disorganizzazione del settore manutenzione che non consente agli addetti di rendere gli autobus idonei per il servizio.
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