Attualità giovedì 18 dicembre 2014 ore 12:10
Un tetto e una scuola ecofriendly in via Morandi

Taglio del nastro per l'impianto fotovoltaico al vecchio istituto. Poggiata la prima pietra del nuovo plesso scolastico che riunirà tutte le primarie
CALCINAIA — Un nuovo tetto e una nuova scuola in via Morandi. Per questo stamattina, giovedì 18 dicembre, nella strada di Fornacette era una gran festa per l’amministrazione comunale, per i piccoli alunni, per i genitori e gli insegnanti. Da oggi infatti, hanno preso ufficialmente il via i lavori che porteranno entro il 2016 alla realizzazione della nuova scuola di Fornacette che riunirà in sé tutti gli istituti primari della frazione. Contestualmente è stato inaugurato anche l’impianto fotovoltaico realizzato sul tetto dell’attuale edificio.
Tanti bambini, molti genitori e insegnanti, ma anche la giunta comunale al completo, vari esponenti della politica locale e delle forze dell’ordine, la ditta costruttrice. Tutti insieme per festeggiare la posa della prima pietra di un progetto iniziato diverso tempo fa. “Oggi siamo qui per inaugurare un nuovo tetto e una nuova scuola che, già dal mio primo mandato, abbiamo fortemente voluto – ha commentato il sindaco Lucia Ciampi al taglio del nastro – nonostante le tante difficoltà, siamo riusciti a dare il via a un progetto all’avanguardia ed ecosostenibile”.
Oltre all’impianto fotovoltaico, le finestre frangisole e i pannelli fonoassorbenti alle primarie, infatti, anche il progetto della futura scuola porterà alla realizzazione di un plesso ecofriendly, costruito con materiali innovativi a basso impatto ambientale. “La nuova scuola su due piani – ha detto l’assessore Maria Ceccarelli – avrà 20 aule per circa 500 alunni, sei laboratori, una mensa, servizi igenici, locali tecnici, una sala polivalente, un’area polifunzionale un parcheggio e un civic center per le attività esterne. Il nome e l’organizzazione degli spazi interni – ha aggiunto – verranno decisi coinvolgendo bambini, genitori e insegnanti in un percorso partecipativo”.
Grandi interventi, quello già realizzato e quello appena cominciato, resi possibili grazie alle risorse statali e regionali stanziate per l’edilizia scolastica.
Un polo scolastico avveniristico da più di 5 milioni di euro, importante per tutta la Valdera: “Sarà un’infrastruttura d’area – ha commentato il presidente dell’Unione Simone Millozzi – ma prima ancora un cantiere, un’opera pubblica sul territorio con la quale si potrà dare una spinta allo sviluppo locale e all’edilizia”.
Un messaggio sull’importante evento è arrivato anche dall’onorevole Maria Chiara Carrozza, che non ha potuto presenziare all’iniziativa a causa di impegni istituzionali, ma a scritto: “Vedere in questo periodo l’avvio di un’opera pubblica che rinforza la scuola è un segno importante sia per gli amministratori che per i ragazzi e i loro genitori. Spero di poter venire presto al taglio del nastro di questo grande progetto per il territorio e la formazione”.
Soddisfazione anche per il dirigente scolastico dell’istituto Luca Pierini che ha ricordato quando il successo formativo della macchina scolastica dipenda sia da insegnanti volenterosi e sempre disposti a sperimentare, sia da strutture idonee e all’avanguardia
Anna Dainelli
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