Villaggio senza auto, Millozzi vs Rifondazione

Il sindaco: "Siamo sinceramente sorpresi dalla posizione dei due dirigenti. E' una proposta condivisa con gli studenti, a noi sembra positivo"

PONTEDERA — Rifondazione comunista contro la pedonalizzazione del Villaggio scolastico, la risposta del sindaco Simone Millozzi.

Questo l'intervento integrale del sindaco di Pontedera:

“Siamo sinceramente sorpresi dalla posizione espressa oggi sulla stampa dai due dirigenti di Rifondazione Comunista di Pontedera in relazione alla trasformazione verde e ambientalmente compatibile del Villaggio Scolastico. Siamo sorpresi perché questi dirigenti sono noti per posizioni forti a favore dell'ambiente e spesso ci hanno duramente criticato. Ora, improvvisamente, leggo della contrarietà alla pedonalizzazione, alla sicurezza nonché ad una migliore qualità della vita per coloro che vi abitano e per quanti la frequentano tutti i giorni, ed in definitiva la contrarietà alla trasformazione in un campus sicuramente più ecologico. Non capiamo da dove nasca questa svolta di Rifondazione. Eppure mi sembra di ricordare che concetti come sostenibilità, ecologia, pedonalizzazione, ambiente, riduzione traffico veicolare, partecipazione, giovani sono alla base di scelte progressiste, riformatrici e, credo, paradigmi di base di partiti e movimenti che si richiamano alla sinistra, anche più radicale. Valori e principi che accompagnano coerentemente l'azione di questa Amministrazione.

Mi sembra quasi inutile ripetere alcuni punti essenziali: la proposta è stata oggetto di una ampia consultazione che ha visto come protagonisti studenti e insegnanti ai quali era stato chiesto di produrre idee; a noi è sembrato molto positivo e maturo che i giovani si ponessero questo tema, e mostrassero di aver a cuore la loro salute, l'ambiente che li circonda e, anche, la sicurezza dei loro movimenti. Io ringrazio gli studenti che oggi stanno imparando anche un'altra lezione: governare e fare politica giusta comporta poi toccare interessi e creare opposizioni. E' una bella occasione anche per loro per comprendere quanto lavoro e quanta fatica quotidiana sta dietro qualsiasi decisione presa per l'interesse collettivo configgente con altri interessi ed aspettative di natura particolare e specifica.

Continueremo dunque il confronto con la consulta, con la scuola, con i residenti della zona. Ci sono già state diverse assemblee pubbliche sul tema, indette dalla consulta cittadina che ringrazio per l'attenzione riversata sul tema. Questa mattina peraltro vi è stato un confronto proficuo e costruttivo con i dirigenti ed i rappresentanti di tutte le scuole superiori della città. E' stata anche l'occasione per salutare i nuovi dirigenti di alcuni Istituti superiori. Ho percepito la sensazione, positiva, di ricerca condivisa di una soluzione capace di risolvere una questione che si trascina ormai da troppo tempo. Sia dalla consulta che dalle scuole sono state avanzate proposte ed istanze meritevoli di accoglimento; attraverso la discussione proveremo a trovare una sintesi poiché l'obiettivo ultimo e comune è l'attuazione di quella “rivoluzione culturale” non calata dall'alto e partecipata dai territori.

Solo con coraggio, visione e coerenza si riuscirà a scrivere una bella pagina per la nostra città”.

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