Attualità lunedì 30 settembre 2024 ore 11:26
Reunion a sorpresa tra emozioni e ricordi
L'evento a Santa Colomba ha riunito due generazioni. I figli hanno organizzato tutto recapitando ai genitori un invito anonimo
BIENTINA — Serata tra ricordi, risate ed emozioni nei locali della contrada Santa Colomba, dove si è tenuta una reunion che ha visto la partecipazione di una quarantina di abitanti della frazione, in rappresentanza di due generazioni.
"Era la fine degli anni 80 - raccontano gli organizzatori- quando a Santa Colomba, che all’epoca contava poco meno di un migliaio di abitanti, un gruppo di adolescenti si ritrovava in oratorio, nell’unico bar della frazione oppure a casa ora dell’uno ora dell’altro, per passare il tempo libero dagli impegni scolastici o sportivi. Non esistevano le chat di Whats'app, quindi poteva accadere che qualcuno 'sparisse' per un po’ di tempo, per poi ripresentarsi nel gruppo, magari con qualche novità da raccontare agli amici, e tutto ricominciava da lì. Le famiglie erano coinvolte nella vita di questi ragazzi e li conoscevano tutti: perché le feste e i compleanni in inverno si festeggiavano nelle case, in estate in giardino e saltuariamente qualche genitore più libero da impegni riempiva la macchina per accompagnarli in pizzeria e andarli a riprendere a fine serata. Negli anni questi ragazzi hanno seguito strade diverse e molti di loro si sono allontanati da Santa Colomba per motivi familiari e professionali, tornandoci più o meno frequentemente a trovare le loro famiglie. Altri hanno costruito il loro futuro rimanendo a Santa Colomba. Altri ancora si sono allontanati per poi fare ritorno e stabilirsi nuovamente lì. Inevitabilmente i rapporti si sono diradati e di conseguenza anche le occasioni di incontro".
La voglia di incontrarsi di nuovo ha fatto sì che un piccolo gruppo di questi “ragazzi” oggi maturi cinquantenni, abbia iniziato a pensare ad un modo per riunire entrambe le generazioni in un evento comune. E’ così cominciato il tam tam per rintracciare tutti.
I gestori del locale della contrada hanno messo a disposizione gli spazi ed è iniziata l'organizzazione della reunion. Il comitato degli organizzatori, costituito dai figli, ha fatto in modo di far recapitare ai genitori 80enni un invito rigorosamente anonimo, recapitato a mano nelle cassette postali da improvvisati postini in incognito, con l’intenzione di fare loro una sorpresa.
Sono così stati invitati a condividere cena ed emozioni in contrada “con chi vi vuole bene”, così recitava il biglietto personalizzato con il nome di battesimo di ogni invitato.
"Trai genitori - raccontano gli organizzatori dell'evento- c’è stato chi, incuriosito, si è mostrato comunque entusiasta, chi ha pensato che si trattasse di una riunione per vendere materassi, chi ha ipotizzato che potesse trattarsi di una trovata del parroco per coinvolgere i fedeli e chi si è rivolto direttamente in contrada per capirci qualcosa di più, senza ricevere ovviamente nessuna informazione. Qualcuno ha chiesto timidamente ai vicini di casa se avessero ricevuto lo stesso invito o no e, di fronte a risposte sia positive che negative, ha perso definitivamente la speranza di capirci di più. Ci sono stati anche i dubbiosi e i titubanti che, ignari del complotto ordito alle loro spalle, hanno chiesto consiglio ai figli (che autogol!), ricevendo naturalmente grandi incoraggiamenti alla partecipazione".
L'adesione è stata pressoché totale. Il comitato dei figli ha così allestito la sala della contrada con tanto di fiori e angolo karaoke, in attesa dell'attesissimo evento.
Arrivata la grande sera, in una sala illuminata solo da una grande foto di quei giovani degli anni 80 e dalla scritta “Benvenuti da tutti noi”, gli organizzatori si sono nascosti dietro al tavolo buffet, attendendo gli invitati che sono stati accolti sulle note de “I migliori anni della nostra vita”, applauditi e abbracciati dai figli usciti (finalmente) allo scoperto. "E’ stato bellissimo - sottolineano gli organizzatori- osservare quei volti stupiti e anche divertente sentir pronunciare tra loro frasi liberatorie come 'me lo sentivo che c’era lo zampino del tuo figliolo'".
Durante la serata sono stati proiettati anche i videomessaggi degli ex-giovani che vivono lontano e che, non potendo essere presenti, hanno voluto comunque partecipare alla festa salutando genitori e amici dal nord Italia, dall’Austria e dal Marocco.
Poi il taglio della torta accompagnato da un cartello con scritto “Ieri…oggi …domani” e sulle note di canzoni di Gianni Morandi, Mina e Massimo Ranieri.
Dopo l'ultimo brindisi i partecipanti si sono salutati con la promessa di altre occasioni di incontro: una cena o una tombolata durante le quali magari godersi la visione delle tante foto e dei tanti video che sono stati fatti durante la serata, e continuare a raccontarsi storie e aneddoti.
Come canta Renato Zero in I migliori anni della nostra vita, “forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti. "Grazie Renato per avercelo ricordato a inizio serata - concludono gli organizzatori della reunion- è proprio vero".
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