Biancoforno, Cgil lancia l'allarme sui licenziamenti

Secondo il sindacato, a 4 lavoratrici sarebbe stata comunicata la fine del rapporto di lavoro: scatta lo sciopero con la richiesta di ripensamento

CALCINAIA — Alla ormai nota questione legata alla Biancoforno, azienda dolciaria di Calcinaia, si aggiunge un nuovo capitolo. Dalla Cgil, infatti, arriva l'annuncio su per alcune lavoratrici, in organico da anni, si sta per concludere il rapporto di lavoro.

"Oggi (giovedì 8 Agosto, ndr) siamo venuti a conoscenza del fatto che almeno quattro lavoratrici con contratto in staff leasing, operatrici in azienda oltre 4 anni ma dipendenti a tempo indeterminato per un’agenzia di somministrazione lavoro, hanno ricevuto la comunicazione di cessazione del rapporto - hanno spiegato Flai Cgil e Nidil Cgil - tutto questo avviene mentre all’interno dell’azienda si continuano a richiedere con insistenza gli straordinari e sono presenti alcuni contratti a termine, rinnovati di settimana in settimana".

"Siamo di fronte alla barbarie totale - hanno aggiunto dal sindacato - esistono leggi che consentono alle aziende di utilizzare i lavoratori come merce e che costringono le persone a lavorare anche per anni in un’azienda senza mai poterne diventare dipendenti diretti. Leggi sbagliate e assurde che poi si prestano, come in questo caso, anche alle peggiori interpretazioni".

Secondo la Cgil, infatti, alle lavoratrici non sarebbe stato rinnovato il contratto in quanto non disposte ad adeguarsi alla linea dettata dall'azienda. "Due di queste, guarda caso, sono anche iscritte alla Cgil e una è addirittura delegata sindacale - hanno specificato - valuteremo anche se ci sono le condizioni per adire alle vie legali, ma oggi ci interessano soprattutto altre cose".

"Durante le manifestazioni a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori abbiamo detto a più riprese che per la nostra organizzazione i lavoratori sono tutti uguali, a prescindere dal contratto di lavoro - hanno concluso - non arretreremo di un millimetro, ma anzi, saremo costretti, se nulla cambia, ad alzare ulteriormente il livello di scontro- Per queste ragioni abbiamo proclamato uno sciopero per l’intera giornata lavorativa di domani (venerdì 9 Agosto, ndr), non potendo scrivere con esattezza il numero delle ore di sciopero: perché, come si sa, alla Biancoforno non esiste un orario di lavoro".

"Chiediamo di ritirare immediatamente i licenziamenti, perché in caso contrario, alla riapertura dei cancelli, saremo di nuovo li davanti con tutte le nostre forze - hanno concluso - chiediamo inoltre a tutte le cittadine, i cittadini, le forze politiche e sociali di stare insieme a noi per la tutela e la dignità di queste lavoratrici e, più in generale, di tutte e tutti coloro che per vivere hanno bisogno di lavorare".

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