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Attualità giovedì 31 ottobre 2024 ore 11:00
Biancoforno, "Vogliamo trovare una soluzione"
Flai Cgil e Fai Cisl presentano la propria piattaforma all'azienda sugli orari di lavoro e in vista di una temporanea riduzione dell'attività
CALCINAIA — Un passo avanti e uno indietro, ma il percorso per la Biancoforno va avanti. Lo hanno garantito dalla Flai Cgil, che insieme alla Fai Cisl, che proseguono nel loro confronto con la proprietà dell'azienda dolciaria dopo le proteste di Maggio scorso.
"Dopo mesi di richieste per definire un accordo sulla corretta gestione degli orari di lavoro, a Settembre l’azienda ha presentato una prima bozza di documento con delle proposte - hanno spiegato dalla Flai Cgil - oltre a ritenere quelle proposte del tutto insufficienti, in quanto non solo si limitavano a descrivere la situazione attuale, ma, addirittura proponevano delle modifiche in taluni casi anche peggiorative, abbiamo deciso di non ignorare questo primo passo avanti fatto dall’azienda, riconoscendolo come una possibile apertura che possa in futuro portare ad un accordo".
Per far questo, Flai Cgil, insieme a Fai Cisl, ha presentato la propria piattaforma unitaria, approvata dal voto dei lavoratori. "Questo documento rappresenta una base comune su cui costruire ulteriori discussioni, puntando a un’ intesa che migliori concretamente le condizioni dei lavoratori - hanno proseguito - auguriamo che il confronto possa proseguire in modo rapido e concreto".
Inoltre, l'azienda ha comunicato ai sindacati di essere costretta, nelle prossime settimane, ad affrontare un temporaneo calo di lavoro. "A tal proposito è stato siglato un’ accordo sull’utilizzo delle 32 ore di ex festività che fanno parte delle complessive 80 ore di permessi annui retribuiti - hanno proseguito dal sindacato - a nostro avviso, rappresenta un primo passo significativo per la corretta e condivisa gestione degli orari di lavoro, nel rispetto del contratto nazionale di lavoro e a tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".
"Con questa intesa, vengono salvaguardati tutti coloro che in passato, in caso di mancanza di lavoro, si sono visti sottrarre le ore di permessi annui retribuiti per decisione unilaterale dell’azienda - hanno concluso - in caso di mancanza di lavoro, fino al 31 Dicembre 2024, potrà utilizzare solo fino ad un massimo di 32 ore per ciascuna persona, restando ferma la salvaguardia di tutti coloro che hanno i contatori dei permessi in negativo".
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