Biancoforno, caso licenziamenti in Parlamento

Un'interrogazione firmata dal Pd chiede chiarimenti alla ministra Calderone sulle interruzioni di rapporto di lavoro nello stabilimento

CALCINAIA — Sindacalisti licenziati nello stabilimento Biancoforno di Calcinaia: quali relazioni, se ce ne sono, fra interruzione del rapporto di lavoro e attività sindacale? Dovrà essere la ministra del lavoro Marina Elvira Calderone a rispondere, grazie all'interrogazione con cui il deputato Dem Emiliano Fossi, segretario regionale del Pd, ha portato il caso in parlamento.

Nelle scorse settimane l'azienda ha reso nota la decisione di non rinnovare il contratto ad alcuni addetti. Fossi ora chiede di sapere “quali indicazioni siano emerse dalle ispezioni ministeriali annunciate da tempo presso lo stabilimento Biancoforno di Calcinaia (in provincia di Pisa) e se i licenziamenti effettuati dall’azienda non siano diretta conseguenza dell'attività sindacale dei dipendenti coinvolti”.

“Le criticità segnalate dai sindacati sono numerose ed in palese violazione dello Statuto dei Lavoratori: locali idonei non concessi per tenere l'assemblea all'interno della azienda; comunicazione dei turni di lavoro senza preavviso; presenza di telecamere non autorizzate per controllare i dipendenti", riassume Fossi.

E aggiunge: "Il governo aveva promesso ispezioni ma sono arrivati solo i licenziamenti nell’assoluto silenzio del Ministro Calderone. Esigiamo spiegazioni rapide e interventi concreti”.

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