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Attualità venerdì 19 luglio 2024 ore 14:00

Corte Aquisana festeggia i suoi mille anni

Mille candeline ma forse di più in una grande festa per la Corte Aquisana organizzata dall'associazione "Il Risveglio del Borgo"



CASCIANA TERME LARI — Domenica 21 Luglio l’Associazione “Il Risveglio del Borgo” festeggia i 1000 anni di Corte Aquisana, cuore medievale di Casciana Terme, allora Aqui o Bagno ad Aqui.

Era l’anno 1024 e un documento di donazione di terre da parte dei Ferolfi, nobili lucchesi, al monastero di Carigi (Peccioli) attestava per la al prima volta la Corte de Aquis.

La Corte era centro organizzativo e politico del territorio attorno alla Torre Aquisana, in dialogo con i castelli di Collemontanino, Parlascio, Vivaia.

La rievocazione del Millennio prevede, dalle 18,30 il Corteo storico accompagnato dai Musici e Sbandieratori di Castelfranco di Sotto, dalla piazza centrale di Casciana al borgo di Pietraia, la cena sotto l’antica Torre a cura dello chef cascianese “Maurone”, il concerto di musica medievale del gruppo “Musica Officnalis” nell’ambito del Festival Collinarea 2024.

Dalla Piazza alla cena alcuni dei protagonisti avranno modo di ripercorrere la lunga storia di Casciana.

La contessa Cecilia racconterà del domino dei Conti Cadolingi su queste terre: la Corte, i castelli, la Badia di Morrona (i suoi vini ancora oggi sui tavoli della cena). I signori Cadolingi, che avevano anche un più vasto controllo della Toscana centrale: dalla Valdera alla Lucchesia, al Pistoiese, alla Badia a Settimo alle porte di Firenze.

La Contessa Matilde ci dirà della sua presenza a Casciana e il primo avvio delle sue Terme: il potere curativo di quelle acque che guarirono un suo merlo (o era un falcone, delle tipiche cacce della vita nobiliare di allora?).

Del ruolo della Grancontessa nella nascita delle Terme resta una lapide scritta da Ciriaco Anconitano, grande viaggiatore del ’400 e scopritore di antichità in tutto il mediterraneo. Perché la sua presenza a Casciana?

E infine Giovanni Mariti (proprio quello che ha dato il nome all’Istituto Comprensivo di Crespina e Fauglia): alla fine del ’700 fu a Casciana per curare i suoi malanni e scrisse di Casciana, delle Colline Pisane e delle loro storia.

Una sera d’estate, un’occasione unica per ritrovare storie dimenticate nel borgo più antico di Casciana, le radici di un angolo di Toscana ricco di storia e di bellezza.

L'evento è stato patrocinato dal Comune di Casciana Terme Lari e dalla Regione Toscana.

Marcella Bitozzi
© Riproduzione riservata


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