Cala il sipario sulla mostra dei Macchioli

Il Maestro Bacci davanti alla pittura di Tito Corti

Ultimi due giorni per vedere le 25 opere di artisti Toscani Macchiaioli esposte nella sede dell'Associazione "L'Angolo" a Perignano

CASCIANA TERME-LARI — Oggi, domenica 8 Dicembre, chiude i battenti la mostra “La pittura tra Ottocento e Novecento” inaugurata il 30 Novembre e organizzata dall’Associazione Artistica Culturale “L’Angolo” di Perignano, e giunta quest'anno alla sua terza edizione.

Una selezione di 25 opere inedite di pittori quasi tutti toscani riconducibili prevalentemente al periodo post-macchiaiolo.

Le opere sono tutte di proprietà di privati collezionisti del posto, scelti da una commissione che fa capo all’Associazione organizzatrice e ha lo scopo di far conoscere i pittori, le tecniche e gli stili degli artisti che hanno rappresentano il tratto di unione fra la pittura di fine ottocento e gli inizi del novecento.

Nove gli artisti: Renucci, Filippelli, Lomi, Rontini, Gragnoli, Natali, Domenici, Conti, Corazzi e Paoletti, con una selezione di opere di alto spessore che raffigurano perlopiù scorci e piccole realtà del Comune: Casciana Alta, Casciana Terme, Lari, Perignano, Collemontanino, Parlascio, Ceppato.

L’opera più antica esposta “Ritratto di fanciulla” olio su tela di Tito Conti (1842-1924) risalente al 1920.

Il Sindaco Paolo Mori ha definito la mostra “luogo di bellezza” e ha sottolineato come questo territorio rappresenti una parte di Toscana bellissima e nascosta. C’è storia, basti pensare al Castello Mediceo di Lari, al benessere delle Terme di Casciana e alla tanta cultura sparsa nei piccoli centri che anche questa mostra rappresenta, ha detto ancora Mori.

Tra gli intervistati da Canale3 TV che ha trasmesso l’inaugurazione, Lorenzo Anichini, giovanissimo talento, non ancora quattordicenne e già appassionatissimo di pittura. Lorenzo frequenta i corsi nella sede dell’Associazione L’Angolo, nata 11 anni fa circa, il cui Presidente e fondatore è lo zio, il maestro Daniele Bacci.

Giovanni Lomi tra gli autori, ha risieduto a Casciana Alta per diversi anni ed è tuttora ricordato e ben presente nella memoria degli abitanti più anziani.

Il nipote Massimo Lomi, livornese, ha fatto visita alla mostra. L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell'Amministrazione Comunale Casciana Terme - Lari.

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