Attualità giovedì 21 agosto 2014 ore 17:37
Cento testimoni per raccontare l'estate 1944

Un documentario che ricostruisce il passaggio del fronte settanta anni fa. Racconti che vanno da Pomarance a Buti
PONTEDERA — “La guerra ce l'ho ancora davanti agli occhi, ogni giorno” dice la signora Anna, una delle tante intervistate in questi mesi per il documentario che si sta realizzando a Pontedera e dintorni per raccontare il passaggio del fronte nell'estate di settanta anni fa. Era l'anno 1944 e all'arrivo degli americani faceva seguito la fuga dei tedeschi.
Oggi le riprese erano in programma al centro per l'arte Otello Cirri. Ma è un progetto capillare infatti le testimonianze sono raccolte in più di venti comuni, partendo da Pomarance fino ad arrivare a Buti, più di cento anziani intervistati che allora erano bambini o adolescenti.
Un'opera che avrà il compito di spiegare meglio un fenomeno ancora poco raccontato, quello degli sfollati ovvero persone o famiglie che scappavano dai grandi centri come Pisa, Livorno e anche Pontedera e cercavano rifugio e protezione nei paesi più piccoli e meno strategici.
L'idea di mettere su video questi racconti è venuta a Michele Quirici, presidente di Tagete Edizioni che spiega: “Il documentario è stato pensato per le scuole e lo presenteremo in tutti gli istuti da ottobre in poi, portando con noi gli anziani intervistati. Le riprese sono iniziate a fine luglio e termineranno a settembre”. Le interviste sono fatte da Michele Quirici, coadiuvato in ogni paese da storici locali mentre riprese e montaggio sono curate da Lorenza Pucci e Carla Capannini.
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