Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:30 METEO:PONTEDERA17°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Caso Scurati, Landini: «Oscurato monologo sul 25 Aprile, questo è regime»

Lavoro lunedì 12 maggio 2014 ore 16:38

Falaschi, ci potrebbe essere il compratore

Sono partite lettere di licenziamento, ma da Roma garantiscono che ci sono manifestazione di interesse per rilevare azienda e lavoratori



PROVINCIA DI PISA — Forse c'è uno spiraglio di speranza per i lavoratori della Falaschi, l'azienda del trasporto scolastico in molti comuni della Valdera e della provincia di Pisa. Anche se adesso c'è l'ufficialità che le lettere di licenziamento per i 70 lavoratori in provincia di Pisa, 155 in tutta Italia sono state spedite, forse non tutto è perduto perché qualcuno potrebbe rilevare l'azienda e i lavoratori. La Falaschi infatti da gennaio dopo il fallimento, opera in esercizio provvisorio, per permettere ai comuni di garantire il servizio di scuolabus fino alla fine delle lezioni. In Valdera i comuni che si avvalgono della Falaschi sono Terricciola, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme (oggi Casciana Terme Lari) e Chianni.

Intanto in questi mesi però la situazione si è evoluta e nella ultime settimane oltre alla lettere di licenziamento è stato siglato al ministero un accordo tra la curatela fallimentare, la Filt-Cgil nazionale e il ministero per la messa in vendita dell'azienda. Fonti ministeriali garantiscono che negli ultimi giorni sarebbero già arrivate della manifestazione di interesse per l'acquisto di tutto il pacchetto Falaschi, ovvero mezzi di trasporti, strutture e personale. Proprio su quest'ultima questione infatti l'accordo da una speranza ai lavoratori di poter essere riassunti in futuro. Il curatore fallimentare e i sindacati in particolare la Filt-Cgil pisana, hanno chiesto e ottenuto che le offerte di acquisto in cui il compratore si impegna a riassorbire i lavoratori, siano valutate con più attenzione rispetto a chi è interessato solo all'acquisto delle strutture aziendali. Inoltre c'è una altra questione, il curatore fallimentare Mario Venezia, di Roma avrebbe posto il veto sull'operazione di spezzettamento, che se da un lato sarebbe stata più facile per raggranellare soldi e saldare i creditori, non avrebbe aiutato a salvare i posti di lavoro. Insomma nel documento si chiede sostanzialmente di rispettare tre condizioni per l'acquisto della Falaschi i livelli occupazionali, di comprare tutto il pacchetto e di dare garanzie di solidità economica. Da Roma garantiscono che le manifestazioni di interesse sono già arrivate e che quindi si tratterà di espletare le procedure di evidenza pubblica per la messa in vendita, ma che ci sono buone speranze di trovare un compratore.  (g.m.)


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Manovre chirurgiche per battere il tempo nella gymkhana, mentre tutto intorno è una grande festa: in allestimento il palco per il concerto in piazza
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Palio

Cronaca

Attualità

Attualità