Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:PONTEDERA17°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Lavoro venerdì 22 febbraio 2013 ore 13:05

Imprenditore costretto a chiudere perché i Comuni non lo pagano



A raccontare la vicenda è il direttore di Confartigianato Pisa. Unico ente che paga con regolarità l'Unione dei Comuni
PONTEDERA - “Così non ce la facciamo più le imprese non possono continuare a reggere, siamo al quarto anno di crisi e il 2013, per la Valdera sarà ancora peggiore”. E' una riflessione dura, ma realistica quella del direttore della Confartigianato di Pisa, Paolo Margheri che abbiamo incontrato a Pontedera, a lato del comizio elettorale dell'onorevole Altero Matteoli. Al primo posto tra i problemi delle imprese il direttore di Confartigianato Pisa mette le mancate riscossioni dagli enti pubblici. “Le racconto un caso di poche settimane fa – esordisce Margheri -. Un imprenditore con una ditta di 15 dipendenti della zona, è venuto da me in associazione e mi ha detto che sarà costretto a chiudere l'azienda perché deve avere 600mila euro da due Comuni da oltre un anno. Mi dica lei se le sembra possibile lavorare così? Le imprese che lavorano con i privati – continua Margheri - non riscuotono e quelle che lavorano con gli enti non vengono pagate perché gli amministratori pubblici non vogliono e non possono sforare il patto di stabilità, ma così si ammazza la piccola e media impresa”. Però l'artigiano i soldi per i lavori li ha anticipati e si trova anche a pagare gli interessi bancari sui mancati incassi”. Poi Margheri continua e dice: al momento chi se la passa peggio sono le imprese appena più grandi di quella a gestione familiare, chi ha dei dipendenti è in forte difficoltà". Infine il direttore di Confartigiana ci mette un pizzico di ottimismo: “Uno spiraglio in Valdera c'è ed è rappresentato dagli enti pubblici che non sono soggetti a patto di stabilità previsto dalla legge nazionale, in particolare l'Unione dei Comuni. E' uno dei pochi soggetti pubblici che paga con una regolarità accettabile e che quindi reimmette denaro nel sistema economico”.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Taglio del nastro per l'area di sgambatura in via Garibaldi, dove sono stati realizzati due campi recintati e attrezzati con panchine e fontanelle
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Politica

Attualità

GIALLO Mazzola