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Cronaca mercoledì 18 giugno 2014 ore 15:14

La violenza nel '900 e le responsabilità di politica ed economia, i temi che piacciono di più alla maturità

Alessandro Tamburini, Tommaso Agrumi, Daniele Leggerini, maturandi del liceo scientifico tecnologico

Di minor successo gli altri, scartato Quasimodo. Domani si torna sui banchi per la seconda prova



PONTEDERA — Il tema sulla violenza nel '900 è stata uno dei più gettonati dagli studenti di quinta superiore delle scuole di Pontedera impegnati questa mattina nella prima prova della maturità, quella di italiano. Varie le tracce del saggio breve, ma i più hanno scelto di impegnarsi sulla traccia del '900 partendo da brani di Gandhi, King e Arendt. Altri hanno scommesso sul tema di carattere scientifico sulle nuove tecnologie e altri ancora sul tema storico, il confronto tra la situazione europea nel 1914 alle soglie della Prima Guerra mondiale ed oggi, tenendo conto dell'Unione europea. 

Minor fortuna hanno riscosso la traccia di carattere socio economico sulle nuove responsabilità e quella di taglio artistico sul dono. 

Chiara Pittaluga del liceo scientifico XXV Aprile una tra le prime ad uscire dalla prova di italiano dice: “Ho scelto di fare il saggio breve di carattere storico politico sulla violenza nel '900 perché erano argomenti che conoscevo dagli studi fatti durante l'anno. C'erano i brani di Anna Arendt, Gandhi e King, un bell'argomento anche se impegnativo”.

Anche molti suoi compagni di classe si sono cimentati sulla stessa prova, Simona Guidi, anche lei del liceo scientifico di Pontedera invece ha scelto il tema sulle responsabilità della politica e dell'economia: “Mi piaceva, tra tutte le tracce era quella che mi è sembrata più fattibile e interessante.

Arianna Bernardini, classe 5D liceo scientifico XXV Aprile racconta: “Inizialmente quando ho letto le tracce ho avuto un vuoto mentale, le ho rilette per circa un ora fin quando non mi è venuta la giusta ispirazione ed ho deciso di fare il saggio breve”

Chiara Corsini, classe 5B sempre del liceo scientifico XXV Aprile, uscita tra i primi spiega: “Ho fatto il tema sulla tecnologia, mi è sembrato fattibile, non troppo difficile, Quasimodo l’ho scartato perché non lo avevamo studiato durante l'anno”.

Tommaso Agrumi, del liceo scientifico tecnologico invece si è cimentato sul saggio breve di carattere scientifico: “Ho fatto il tema di carattere tecnologico, c'erano testi un po’ particolari ma alla fine erano fattibili, spero di aver fatto un buon lavoro”

Daniele Leggerini, del liceo scientifico tecnologico ha scelto il tema legato a Renzo Piano e la riqualificazione delle periferie urbane: “Ho sviluppato il tema “D”, quello generale sulle periferie e le città perché l’ho trovato molto interessante, credo che sull’argomento ci fossero tante cose di cui parlare”

AlessandroTamburini, liceo scientifico tecnologico invece si è concentrato sul saggio breve: “Ho fatto il saggio breve, mi aspettavo di peggio, le aspettative trovate su internet non ci hanno indovinato, le tracce erano tutte diverse”.

Domani gli studenti torneranno sui banchi per la prova di indirizzo.

Giulio Migli

Gabriele Mori


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