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Attualità domenica 23 luglio 2023 ore 14:46

Alberto e Zarina si dicono sì a Orciatico

La coppia ha rinnovato i voti nuziali con un rito religioso celebrato dal parroco don Michele e da un frate kazako. Poi il concerto di Jerry Calà

LAJATICO — Dopo 12 anni di matrimonio celebrato con rito civile, hanno deciso di rinnovare i voti nuziali e lo hanno fatto lo scorso 15 Luglio nella chiesa di San Michele, a Orciatico. A pronunciare (di nuovo) il sì Alberto Simoncini, originario di Orciatico, e Zarina, originaria del Kazakistan, dove Alberto si era recato per il suo lavoro di manager. La coppia ha tre figli.

Alberto, classe ’74, è sempre molto legato al suo paese di origine, Orciatico, è lì ha voluto coronare il suo legame d’amore con Zarina con il rito religioso celebrato nella chiesa di San Michele dal parroco don Michele Meoli, e da un frate del Kazakistan, molto amico della famiglia. La sposa è arrivata in chiesa vestita in bianco e accompagnata dalla carrozza con i cavalli, guidata dal cocchiere. Gli amici e i parenti hanno accompagnato gli sposi nella cerimonia religiosa in latino con canti e preghiere, per poi proseguire al ricevimento allestito alla Badia di Morrona (Terricciola), dove dopo la cena gli ospiti hanno assistito ad uno spettacolo di giocolieri, e al concerto di Jerry Calà con la sua band nel giardino, augurando agli sposini tanta felicità.

Alberto è laureato in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena, e attualmente è dottore commercialista in Russia e Kazakistan, abilitato alla professione di revisore dei conti. In passato ha svolto funzioni dirigenziali al livello internazionale con tre Big4s (PwC, EY eKPMG) e Unicredit Group. Adesso è socio di maggioranza e Ceo della società internazionale di revisione consulenza Crowe in Kazakistan.

Il forte legame di Alberto Simoncini con il suo paese d’origine e la Toscana ha prodotto anche un libro intitolato “Dal rosso al nero” volume che conta oltre 700 pagine. Nel volume si descrive momento per momento quello, che accadde dal Biennio Rosso al Ventennio Fascista nel territorio compreso tra Pisa, Volterra, Livorno, Pontedera, Ponsacco, Lajatico, Piombino, Cecina, Cascina, fino all’Isola d’Elba. Ci sono più di 1000 fotografie, che danno un volto ai protagonisti di quegli anni, inquadrandoli negli eventi avvenuti in ogni singolo paese o città delle province di Pisa e Livorno.

Il libro, con la prefazione di Angelo Boddi, è stato presentato a inizio Dicembre 2022 al teatro comunale di Lajatico.

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