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Attualità martedì 28 febbraio 2023 ore 21:30

Volantino shock, "Servono figli, non omosessuali"

Il volantino apparso a Lajatico

Per strada e sui social è apparso un volantino con slogan omofobi e discriminatori. Tutta la solidarietà di sindaci, Fratelli d'Italia e Regione



LAJATICO — Prima in forma cartacea, poi anche sui social, nel gruppo Facebook del paese. A Lajatico, alcune persone hanno distribuito dei volantini a nome di Forza Nuova che riportano uno slogan agghiacciante. "Lajatico ha bisogno di figli, non di omosessuali", si legge.

Un volantino shock, che ha fatto la sua comparsa sul gruppo Facebook "Sei di Lajatico se", attraverso alcuni profili che, a quanto pare, hanno poco a che fare con Lajatico.

Immediatamente, il sindaco Alessio Barbafieri, al quale il volantino stesso chiede di dimettersi, ha ricevuto la solidarietà degli altri sindaci della Valdera. "Condanniamo con fermezza e indignazione il volantino omofobo diffuso da Forza Nuova nel nostro territorio nel quale viene attaccato il sindaco di Lajatico - hanno scritto i sindaci di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera e Terricciola - è un gesto vergognoso e inaccettabile".

Il volantino

"Il nostro territorio è caratterizzato da un forte senso di comunità e rispetto per la persona e non tollereremo che questi valori vengano calpestati da forze politiche che provano in qualunque modo a seminare odio e divisione - hanno aggiunto - per questo ci uniamo al sindaco Alessio Barbafieri e a tutte le persone che potrebbero sentirsi offese dal tipo di messaggio veicolato, anche tramite i social network, da questo volantino. Già questa sera (martedì 28 Febbraio, ndr), dalle 21, saremo al teatro di Lajatico per esprimere vicinanza politica e umana al primo cittadino".

Ferma condanna anche dall'assessora regionale Alessandra Nardini. "Il volantino è schifoso, assolutamente incompatibile con una comunità civile e democratica, intriso di violenza e omofobia - ha detto - tutte le istituzioni e le forze politiche, inclusa la destra democratica, si uniscano in una condanna netta e unanime e nella difesa dei più basilari valori e principi".

"Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza al sindaco Barbafieri: nessun silenzio è ammissibile, nessuno strizzi l'occhio agli omofobi e ai fascisti - ha concluso - ecco a cosa serviva la Legge Zan, ecco perché non ci fermeremo nel chiedere una legge contro l'odio. Ecco a cosa servono i percorsi di educazione al rispetto, alla parità e alle differenze nelle scuole: a proteggere le giovani generazioni da stereotipi, pregiudizi e discriminazioni. Come Regione continueremo a combattere ogni giorno qualsiasi forma di discriminazioni, a partire da quelle per orientamento sessuale e identità di genere". 

Le fa eco Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale. "A Lajatico a causa dei pochi bambini in uscita dalle elementari l'anno prossimo non si farà la classe di prima media - ha scritto - un gruppo neofascista, sta usando questo problema per attaccare il sindaco Alessio Barbafieri con dei volantini omofobi e indegni, dando la colpa della chiusura della scuola agli omossessuali. Vorrei esprimere ad Alessio la mia solidarietà politica e soprattutto umana. Questo è un attacco ignobile e vile, e spero che tutte le forze politiche si dissocino".

Anche l'opposizione di Fratelli d'Italia si è unita alle condanne. "Ci uniamo allo sdegno di molte realtà politiche, sia di destra che di sinistra, ed esprimiamo la nostra più sincera solidarietà al sindaco Alessio Barbafieri - hanno scritto dal partito - la triste uscita di Forza Nuova non rappresenta la politica che costruisce per il bene comune. Di fronte alle offese, prepotenze e ingiustizie non ci sono destra e sinistra, ma dev'esserci senso civico, rispetto e moderazione".

Anche dalla Cgil di Pisa sono arrivate parole di solidarietà. "Esprimiamo preoccupazione per il dilagare di un clima omofobo, razzista e fascista verso il quale non possiamo rimanere indifferenti, ma che continueremo a combattere con fermezza con tutti i mezzi democratici che abbiamo a disposizione, lottando nei luoghi di lavoro e nella società contro ogni discriminazione e diseguaglianza - hanno scritto dal sindacato - abbiamo chiesto da tempo, e continueremo a chiedere, lo scioglimento di tutte le organizzazioni neonaziste e neofasciste, in modo da affermare e realizzare i valori della nostra Costituzione".

"È vergognoso che nel 2023 si debba ancora assistere a proselitismi discriminatori e intolleranti come quelli che sono avvenuti a Lajatico contro il sindaco Alessio Barbafieri - è il commento del coordinamento territoriale del Partito Democratico di Pisa - Forza Nuova si mostra per l'ennesima volta per quella che è: un'organizzazione neofascista. Questa non è libertà di pensiero, questa è oppressione e violazione di qualsiasi norma di civile convivenza. Andremo a fondo alla questione".


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