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Attualità mercoledì 01 marzo 2023 ore 11:35

Un teatro intero per dire no all'omofobia

L'iniziativa al teatro di Lajatico

L'appuntamento con i sindaci, le associazioni e la comunità dopo il volantino shock circolato sui social. Barbafieri: "Lajatico non è quella roba lì"



LAJATICO — Il teatro di Lajatico, per una serata, non ha accolto spettacoli, musica o arte. Al contrario, ha abbracciato il sindaco Alessio Barbafieri e tutta la comunità lajatichina, dopo la vicenda del volantino shock che, a nome di Forza Nuova, è stato fatto circolare sui social.

In prima fila, a sostegno del sindaco, i suoi colleghi della Valdera: da Arianna Cecchini a Renzo Macelloni, da Matteo Franconi a Mirko Terreni, da Marco Gherardini e Mirko Bini a Cristiano Alderigi, passando per Arianna Buti e Giacomo Tarrini. Ma anche l'assessora regionale Alessandra Nardini e tanti altri rappresentanti delle istituzioni.

"È stata una bellissima occasione, oltre alle istituzioni c'erano anche i rappresentanti della società civile e i miei compaesani - ha detto il sindaco Barbafieri - sono episodi che lasciano sgomenti, soprattutto quando avvengono in un piccolo contesto come il nostro, lontano da certe dinamiche. Ma Lajatico non è quella roba lì".

Alcuni dei sindaci presenti

I volantini apparsi sui social, del resto, non sono mai veramente comparsi in paese. "Sono stati bloccati dall'ufficio Tributi quando sono stati presentati - ha spiegato - evidentemente, però, qualcuno li ha fatti circolare in altro modo, in particolare su Facebook".

"Abbiamo ricevuto la solidarietà di tutti ed è stata veramente una bella serata, che ha fatto emergere i veri valori di Lajatico e della nostra comunità - ha concluso Barbafieri - adesso, con maggior calma, dovrò confrontarmi con i legali e con le forze dell'ordine, per vedere come muoverci prossimamente".

La sindaca Cecchini e il sindaco Barbafieri

L'Anpi di Pontedera

Intanto, dopo le prime reazioni politiche, Lajatico e il sindaco continuano a ricevere attestati di solidarietà. "Piena solidarietà ad Alessio - ha detto la senatrice del Partito Democratico, Ylenia Zambito - sia chiaro che sulle libertà democratiche e sulla difesa del vivere civile, del rispetto dei diritti, non facciamo alcun passo indietro: dobbiamo fare valere i principi democratici sanciti dalla nostra Costituzione e condannare con assoluta fermezza gesti che vogliono solo seminare odio".

"Desideriamo esprimere la ferma condanna per il volantino, a firma di Forza Nuova, Che non può che provocare lo sdegno unanime per le allucinanti affermazioni riportate - ha commentato la capogruppo regionale della Lega, Elena Meini - massima solidarietà al sindaco per l’attacco ricevuto: sono episodi da stigmatizzare con forza, che esulano totalmente da una normale dialettica. Mi auguro che gli autori, una volta individuati, paghino per questo gesto".

"Uno sfregio alla società civile, quella che non si riconosce nella violenza ignorante portata avanti da formazioni dichiaratamente neofasciste - hanno scritto da Arci Valdera - non possiamo accettare che atti vergognosi come quello di oggi si ripetano e non possiamo stare in silenzio quando accadono. Il no a ogni forma di violenza e discriminazione deve risuonare forte e chiaro".

"Da troppo tempo, siamo oltre la soglia di guardia circa comportamenti, dichiarazioni e manifestazioni che apertamente confliggono con la Costituzione e la coscienza democratica e antifascista dei cittadini e dei lavoratori - hanno scritto in una nota Marialuisa Balisciano, segretaria della federazione del Partito Comunista di Pisa - la risposta sia ogni volta forte e puntuale. Risposta culturale, politica, democratica e popolare. Al sindaco la vicinanza del Pci, contro il vecchio e nuovo fascismo".


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