Valdera 2025 martedì 20 ottobre 2020 ore 10:17
Linking Valdera, Peccioli e Pontedera accelerano

Le due giunte approvano il protocollo d’intesa per coinvolgere gli altri Comuni e proseguire sul progetto di nuova mobilità. I dettagli
PECCIOLI — Altro passo in avanti per Linking Valdera, il maxi progetto di mobilità sostenibile promosso dai Comuni di Peccioli e Pontedera che può cambiare il volto, e soprattutto il modo di muoversi, dell’intera Valle dell’Era. Le giunte dei due Comuni hanno approvato e dato mandato ai rispettivi sindaci di sottoscrivere il protocollo d’intesa aperto che punta a far avanzare lo studio di fattibilità a una fase più concreta verso la realizzazione del progetto. Come? Mettendo in piedi, a partire dai Comuni di Peccioli e Pontedera, un’unica cabina di regia che faccia sedere allo stesso tavolo di lavoro gli altri Comuni “toccati” dal progetto di nuova mobilità, i rappresentanti delle categorie economiche e sociali e i portatori di interessi che a vario titolo possono diventare partners per lo sviluppo di Linking Valdera.
Ma proviamo a scendere più nel dettaglio e a spiegare meglio quale futuro ambisce disegnare questo progetto, di cui tanto si è parlato soprattutto nell’ultimo mese (ricordiamo che lo scorso 9 settembre è stato presentato alle istituzioni locali e regionali, alla stampa e alle categorie interessate).
Le origini. Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 i Comuni di Peccioli, Pontedera, Ponsacco, Lajatico, Terricciola e Chianni avevano avviato, con il supporto della società di consulenza strategica Nomisma, l’esperienza Valdera Lab 2030 – Verso un piano di sviluppo della Valdera dalla quale era stata evidenziata l’importanza di investire sulla mobilità innovativa come innesco di trasformazione economica e sociale della Valdera. Da questo percorso, i Comuni di Peccioli e Pontedera in collaborazione con Nomisma e la società milanese Mic Mobility in Chain, hanno sviluppato lo studio di fattibilità chiamato appunto Linking Valdera.
Il contenuto e gli obiettivi. Il piano di Linking Valdera si compone di 4 progettualità:
- - Una revisione dell’attuale servizio di trasporto pubblico verso un sistema integrato che copra tutta la valle fatto di stazioni di interscambio, servizi a chiamata, bus rapidi tradizionali, elettrici e un giorno – magari – a guida autonoma;
- - La creazione di una fitta rete ciclabile che innervi l’intera Valdera e serva pendolari, residenti, turisti, sportivi;
- - L’avvio di un processo di coinvolgimento della popolazione e degli stakeholders per costruire consapevolezza rispetto alle tematiche di mobilità sostenibile e cultura ambientale;
- - La creazione di una governance, cioè di un unico soggetto gestionale che realizzi i progetti e coordini temi, processi partecipativi, relazioni con realtà imprenditoriali locali.
Il prossimo passo. La palla passa ora agli altri Comuni interessati che, se aderiranno al protocollo d’intesa proposto da Peccioli e Pontedera, formeranno un tavolo di lavoro che avrà come finalità la creazione di un soggetto amministrativo e giuridico delegato a raggiungere la progettazione definitiva e/o esecutiva di Linking Valdera, armonizzare la pianificazione urbanistica e di programmazione dei singoli comuni, relazionarsi con Regione, Governo e privati, studiare l’accesso alle linee di finanziamento, guidare il percorso partecipativo.
Il protocollo d’intesa punta inoltre a coinvolgere i rappresentanti delle categorie economiche e sociali della Valdera che sono interessati a supportare il progetto della nuova mobilità.
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