Lavoro sabato 23 maggio 2015 ore 17:30
"Straordinario? Neanche un minuto in più"
Rsu Fiom sul piede di guerra contro la Piaggio: "Usano soldi pubblici e ci fanno fare ore in più. Se alle istituzioni va bene, a noi no"
PONTEDERA — “Usano i soldi pubblici, fanno fare straordinari, accumulano produzione e poi parcheggiano gli operai a casa con l’Inps, a spese di tutti i lavoratori e con il 15 per cento messo dalla Regione Toscana. Se le istituzioni avvallano questa gestione da parte della Piaggio, i lavoratori no!”.
Rsu Fiom annuncia lo sciopero di un'ora avvenuto in un paio di reparti giovedì 21 e venerdì 22 e il sindacalista Massimo Cappellini aggiunge: “Da ora in poi nessuno farà più straordinari, in nessun reparto”.
Secondo la Rsu Fiom infatti le condizioni dei lavoratori, anche di salute stanno peggiorando vistosamente: “I ritmi di lavoro, soprattutto sulle catene di montaggio sono in costante aumento e di conseguenza aumentano i problemi di salute per chi ci lavora, con ormai moltissimi operai a cui è stata riconosciuta dal medico una ridotta capacità lavorativa”.
Secondo i sindacalisti il comportamento dei vertici Piaggio è ambiguo e guarda solo al profitto: “La Piaggio ha annunciato da tempo uno stato di crisi e utilizza il contratto di solidarietà e i permessi dei lavoratori per fermate produttive di intere settimane, in contemporanea spinge i lavoratori a svolgere lavoro straordinario in vari reparti. Lo scorso sabato circa 200 persone erano in straordinario, nell’officina PM01 addirittura di sabato pomeriggio e domenica notte”.
Per tutte queste ragioni Fiom e i lavoratori dicono basta agli straordinari: “Abbiamo dichiarato lo sciopero di un’ora e dello straordinario (ieri e ieri l'altro un'ora, nessuno straordinario d'ora in poi per tutti i reparti). Perché in questa situazione venire a straordinario è il miglior incentivo per quest’azienda a continuare a tenerci in una situazione di bisogno e di ricatto, perché un’azienda non può usare soldi dei lavoratori e dei cittadini e contemporaneamente fare lavoro straordinario”.
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