2021, i numeri del turismo e della cultura

PECCIOLI — Il Covid non ferma il turismo a Peccioli. Nel 2021, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, la Fondazione Peccioliper ha fatto registrare in totale oltre 100mila presenze e contatti per il borgo: tra questi, quasi 4mila per il polo museale, mentre superano quella cifra gli accessi alla biblioteca comunale. E ancora, oltre 3.700 visitatori si sono rivolti all’ufficio turistico, mentre sono 70mila i contatti e i follower dei siti e delle pagine social.

Anche la rassegna di “11 Lune” ha fatto registrare buoni numeri. Agli eventi del cartellone si è aggiunto poi anche il concerto “Frizzi 2 Fulci” al Triangolo Verde, in collaborazione con Belvedere. Una grande spinta propulsiva alla promozione del territorio è arrivata, ovviamente, anche dalla presenza alla Biennale di Venezia. Qui, infatti, si sono registrate 540 presenze al Laboratorio Peccioli nei vari eventi organizzati dal Comune.

Inoltre, ci sono anche le quasi 200 visite agli scavi archeologici di Santa Mustiola, per un totale di quasi 1.000 presenze legate alle visite guidate tra quelle nel territorio e quelle veneziane. Numeri alti, a Dicembre, anche per “A Natale libri per te”, con 2.450 persone che, in appena cinque giorni, hanno visitato il Palazzo Senza Tempo per la vendita a prezzi scontati dei libri. Un mese fortunato per Peccioli, visto che sono state 797 le persone che hanno richiesto informazioni all’ufficio turistico: un dato che supera addirittura anche quello di Giugno e Luglio.

Per quanto riguarda, invece, i servizi della biblioteca comunale di Fonte Mazzola e dell'Accademia musicale Alta Valdera, Peccioliper riporta i dati convincenti. In entrata e in uscita, i prestiti librari ha toccato il totale di 7.467 volumi scambiati, mentre le presenze nelle sale studio sono state 4.057. Per la scuola di musica, invece, si sono contate 415 iscrizioni a inizio 2021 e ulteriori 411 nuovi allievi per un totale annuo di 826. 

Infine, come detto, sono oltre 70mila gli utenti che seguono sui social le pagine collegate alla Fondazione, sparse tra Facebook, Twitter e Instagram. Piattaforme utili anche durante il periodo più duro della pandemia, visto che gli eventi da remoto hanno raccolto oltre 7mila visualizzazioni. In totale, dunque, sono state oltre 100mila tra presenze e contatti gestiti dalla Fondazione, con un pacchetto di 9mila utenti gestiti per ciascuno dei 12 dipendenti.

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