Attualità mercoledì 03 agosto 2016 ore 06:00
"Perché non mettiamo i dinosauri per il paese?"
La proposta è arrivata da un ristoratore pecciolese. La notizia della chiusura del parco preistorico ha provocato dispiacere in migliaia di persone
PECCIOLI — Dal 1 agosto le famiglie toscane hanno un luogo in meno dove portare i loro bambini. L'annunciata chiusura del Parco preistorico di Peccioli ha provocato non poco dispiacere in migliaia di persone di ogni età.
Il parco, aperto nel 1977, avrebbe compiuto 40 anni di attività tra dodici mesi. Il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni ha detto che parlerà con i proprietari del luogo per cercare di capire se si possa trovare una soluzione.
Intanto Antonio Geri, noto ristoratore locale, ha postato sulla sua pagina Fb un invito scherzoso. Visto l'indiscusso patrimonio di dinosauri in cartapesta detenuto dal parco perché non dislocare tutte le imponenti riproduzioni per il paese, si è chiesto Geri che ha lanciato anche il simpatico hashtag #jurassicPeccioli.
"...perché un si pigliano i dinosauri del parco e si spandano per il paese? .....tipo ner Fosso nella nòva aiòla ci si potrebbe mètte il Triceratopo, nel Parco della Rimembranza c'andrebbe un fottio di beschie preistoriche e lì ci vedrei bene l'erbivori che sò anche belli grossi e l'omìni pre-erectus nelle nicchie dell'ascensore, in Via Roma e Matteotti tutti l'uccelli preistorici attaccàti che volano e il tòppe si mette in Piazza der Comune sulla pedana: il T-Rexe girato verso la Carraia tipo a rincorre i tre gabbiani già in loco! eh! mi pare un'idea meravigliosa, no?..."
L'idea lanciata per scherzo, potrebbe essere un modo per richiamare l'attenzione sul parco preistorico e sui nostri antenati.
Questo il post su Facebook di Antonio Geri
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI